VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] cibi diminuisca anche durante i mesi invernali per l'ossidazione che essa subisce. Il latte, i prodotti casearî e i foraggi per il bestiame, come il fieno, diventano notevolmente deficienti in contenuto vitaminico col progredire del tempo. Le uova ...
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Iugoslavia
Lucia Betti
(XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125, III, i, p. 936; IV, ii, p. 275, V, iii, p. 79)
Geografia umana ed economica
La Repubblica Federale di I. è lo Stato residuo della [...] . Si ricavano notevoli quantità, a livello europeo, di mais (68,7 milioni di q nel 1997), grano e foraggi nelle pianure della Vojvodina e della Serbia settentrionale attorno a Belgrado; queste stesse terre pianeggianti assicurano buoni raccolti di ...
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(v. russia bianca, XXX, p. 336; App. II, ii, p. 768; III, ii, p. 642; V, iv, p. 595; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] si coltivano barbabietole da zucchero, altrove la segale, il grano, la patata, il lino e la canapa. Anche i foraggi occupano notevoli estensioni di terreno, alimentando un ricco allevamento di bovini. Le foreste coprono un terzo del territorio e ...
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FOLIGNO (A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Arduino COLASANTI
Giuseppe LUGLI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città, dell'Umbria, in provincia di Perugia, situata a 235 m. d'altezza [...] sterile per natura o occupata da fabbricati, strade, ecc.). I prodotti principali sono: cereali, olio, vino, legumi e foraggi.
Arte. - L'arte in Foligno ha tradizioni antichissime e nei secoli il suolo ha restituito opere importanti, come il ...
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PRINCIPE EDOARDO, Isola del (A. T., 129)
Herbert John Fleure
È situata nella parte meridionale del Golfo del S. Lorenzo, tra 46° e 47° lat. N. e tra 62° e 64° 27′ long. O. Essa ha una forma ricurva, [...] .347 ettari ad avena; 21.792 ettari a patate; 8867 ettari a colture miste; 8215 ettari a frumento; piccole superficie a orzo, foraggi, ecc. Nel 1931 il numero dei cavalli era in decrescenza e ammontava a 29.852 capi; era invece in aumento il bestiame ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e ortaggi (e un tempo integrata con l’allevamento ovino); e quella continentale, segnata da cereali, alberi da frutto, foraggi e colture industriali (integrata a sua volta con l’allevamento bovino e suino). Questi due tipi, peraltro, sempre più ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] stabilità della struttura insediativa e del sistema produttivo, con rese elevate nel settore agricolo (frumento, mais, foraggi), favorite anche da una dimensione fondiaria relativamente ampia. Il livello del reddito della popolazione supera il dato ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] 14,5 a 13,7%). Le maggiori aliquote del reddito agricolo provengono sempre dai prodotti dell'allevamento (37%) e dai foraggi (25%), a cui fanno seguito i cereali (17%), le colture industriali (14%) e gli ortaggi (7%). La politica di specializzazione ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] , e sui laghi di Garda e d'Iseo quelle dell'olivo e degli agrumi; nella parte bassa prevalgono le colture dei cereali e dei foraggi. La produzione media dei cereali è di 700-800 mila quintali, con redditi medî per ha. assai alti (grano, 1927-8: 20,7 ...
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SORGENTE (fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring)
Michele Taricco
Si dice sorgente o polla una vena d'acqua sotterranea nel punto in cui essa viene a giorno per defluire, a seconda della portata, [...] estendono dal Piemonte al Veneto e hanno importanza agricola perché usati nell'irrigazione di prati o marcite permettono di avere foraggi freschi anche nell'inverno.
Se una massa rocciosa permeabile si trova con la base immersa in una conca di roccia ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...