Il nome è attribuito al paese montuoso che si erge a SE. del Golfo di Salerno e della pianura del Sele, compreso una volta nei confini della Lucania e costituente oggi la sezione più meridionale della [...] sul litorale gli agrumeti; e si avvicendano, nei dintorni di Vallo della Lucania, seminativi alberati irrigui, cereali e foraggi; e appare qualche foraggera pure nella zona orientale, là dove sgorgano sorgive dalle masse calcaree.
Il Cilento è oggi ...
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GEORGIA (A. T., 145-146)
Roland M. HARPER
Henry FURST
Uno degli Stati Uniti d'America, compreso tra 30° 21′ e 35° di lat. N. e 80° 46′ e 85° 36′ di long. O.; ha una superficie di 153.507 kmq. e confina [...] regione. La coltura più importante è quella del cotone, alla quale seguono, a grande distanza, quelle del granturco, dei foraggi, delle patate dolci, del tabacco, degli alberi da frutta, ecc. Le industrie, nelle quali lavora il 15% della popolazione ...
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LEGUMINOSE (latino scient. Leguminosae)
Fabrizio Cortesi
Vasta famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori ciclici, eteroclamidi, pentameri, monoclini, generalmente con 10 stami, ma talora [...] del caffè.
Molte leguminose: erba medica, trifogli, lupinella, sulla, favetta, ecc., sono coltivate perché costituiscono eccellenti foraggi e vengono impiegate per la pratica agraria del sovescio, per arricchire il terreno di azoto; molte altre ...
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FOGGIA (XV, p. 581; App. I, p. 605; II, 1, p. 956)
Luigi RANIERI
Dopo le ingenti distruzioni della seconda guerra mondiale e gli ostacoli frapposti dall'occupazione alleata, la ricostruzione edilizia [...] (specie carciofi e piselli), le colture frutticole, l'olio e la vite danno i raccolti di maggior valore, ma anche i foraggi, il cotone (con stabilimento ad Apricena per la sgranatura e la selezione delle sementi) e la barbabietola da zucchero (per la ...
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Città e porto di mare situata alla foce del fiume Tweed sulla riva settentrionale, nel Northumberland, Inghilterra; invece il Berwickshire fa parte della Scozia. La città è sulla strada da Londra alla [...] sono i metodi moderni applicati all'allevamento del bestiame bovino e ovino su vasti latifondi. Si coltivano anche foraggi. Berwick-upon-Tweed, sebbene fuori della contea, è il mercato principale, molto più cospicuo del piccolo porto peschereccio ...
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OASI (gr. ὄασις, che si riporta a una voce egizia uah, in significato di stazione)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
È il nome dato alle aree, di solito assai ristrette e disseminate in mezzo ai deserti, [...] dattero vengono poi coltivati all'ombra delle palme, nelle oasi sahariane il fico, l'albicocco, il melograno, orzo, legumi, foraggi; e all'infuori di queste specie di valore economico, la flora, poverissima, si riduce alla mescolanza di alcune specie ...
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OULU (in svedese Uleåborg; A. T., 68)
Umberto TOSCHI
Città capoluogo della più settentrionale e più estesa provincia della Finlandia. Si trova a 65° 1′ lat. N. e 25°30′ 30′′ long. E. sulla costa del [...] tipica tundra nel nord lappone. L'area coltivata è ridotta allo 0,8%, principalmente con orzo, avena, segala, patate e foraggi. L'allevamento ha modesto sviluppo nell'Ostrobotnia; si contano in tutto 230.000 bovini, 200.000 ovini, 35.000 cavalli e ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] elevata e risultano, tra tutti i pesticidi, i più pericolosi dal punto di vista della contaminazione dei prodotti agricoli, dei foraggi, del bestiame, e quindi delle carni, del latte e di tutti i prodotti derivati. La possibilità di contaminazione si ...
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Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] pubbliche volte alla sostituzione dei derivati del petrolio nei bilanci energetici nazionali, per l’accresciuta domanda di mangimi e foraggi per bestiame, volta a soddisfare i nuovi consumatori di carne nei Paesi in rapida crescita. A lungo termine ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] il C. riuscì a placare l'ira del generale Gages, che intendeva distruggere Faenza rea di aver negato i foraggi alla cavalleria spagnola, e a lenire la conseguente grave miseria della popolazione. Tra le istituzioni caritatevoli migliorate durante il ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...