BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] dell'artiglieria non deve superare i trenta pezzi "così per non gravare l'esercito di tanti carri, che consumano i foraggi e profondano le strade, marciando tutti in una volta, come per poterli ritirare facilmente in un necessitosa occasione". Il B ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] frutto quali meli, peri, ciliegi, ma soprattutto peschi, con cultura industriale nella regione di Sántena. La larghissima produzione di foraggi (7 milioni di q.) permette un rilevante allevamento (229.737 bovini nel 1930; 27.075 equini; 37.886 suini ...
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LIPARI, ISOLE (o Eolie; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Guido LIBERTINI Camillo MANFRONI
A N. della Sicilia, a SE. dell'ampia conca tirrenica profonda 3000 e più metri sorge un esteso rilievo sottomarino, [...] sono i fichi d'India, abbondantissimi, le olive, le mandorle, le carrube, frutti diversi; scarse le legna da ardere, i foraggi, le verdure, scarsissimi i cereali (quasi solo orzo). Importante è la pesca, i cui prodotti, freschi o salati, si esportano ...
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L'origine di Castro, le cui rovine si ammirano nel Viterbese, al confine del Lazio con la Toscana, nella vallata del torrente Olpeta, è oscura. Appartenne per tempo allo stato pontificio e fu governato [...] e la Toscana s'inoltrò fino ad Acquapendente. Ma, all'avvicinarsi dell'inverno del 1642, dovette ritirarsi per mancanza di foraggi e di viveri. Poiché la guerra si trascinava senza conclusione, tra alternative di vittorie e di sconfitte, Venezia, il ...
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OSTEOMALACIA (dal gr. ὀστέον "osso" e μαλακία "mollezza"; ted. Knochenerweicherung)
Piero BENEDETTI
Nino BABONI
Affezione piuttosto rara, che porta al rammollimento per decalcificazione delle ossa [...] in lattazione). G. Finzi ha descritto la malattia nella scimmia.
Domina nelle regioni in cui il suolo e i foraggi sono poveri di calcio e di acido fosforico (limitate zone dell'Italia meridionale, Tonchino, Indie, Giappone, Madagascar, Congo, Camerun ...
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ZOLDO, Valle di (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Morandini
Tra le vallate alpine più caratteristiche e pittoresche, anche se poco conosciute, è certamente questa che forma il bacino imbrifero di uno dei maggiori [...] con una percentuale abbastanza notevole di produttivi incolti. Nella parte coltivata predominano assolutamente la superficie a bosco e a foraggio, mentre le coltivazioni sono assai scarse: predominano i cereali nella parte bassa e la patata in quella ...
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VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] . - Negli animali il vomito di frequente è di origine riflessa, per replezione dello stomaco, per ingestione di foraggi acri, per la somministrazione di vomitivi, di medicamenti irritanti e caustici; esso appare altresì nelle gastriti, nell ...
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ZURIGO, Cantone di (A. T., 20-21)
Laura Mannoni
Cantone della Svizzera settentrionale. Confina a O. con il cantone di Argovia, a SE. con quelli di Zug e di Schwyz, a E. con quelli di S. Gallo e di Turgovia, [...] Türlersee).
L'utilizzazione del suolo del cantone è la seguente: cereali 89, 1 kmq., altre colture 58,7; vigneti 8,9; prati da foraggio 713,2; boschi 480,1, pascoli 213,3. Il terreno è fertile e quindi dal punto di vista agricolo il cantone è uno dei ...
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JAROZLAVL′ (anche Jaroslav; A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Sergio PUSKAREV
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Città della Russia centrale, capoluogo della provincia omonima, situata sul Volga, ove questo riceve [...] cicoria; soprattutto curata è la produzione degli ortaggi nel distretto di Rostov. L'abbondanza di prati e quindi di foraggi alimenta un discreto allevamento di bovini, e quindi una larga produzione di latticinî ed esportazione di burro e formaggio ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] separabili dalla qualità degli alimenti che ne derivano, sia che si tratti di cereali, ortaggi, frutta, sia di foraggi e pascoli che determinano la qualità di carne, latte e formaggi.
La diversità biologica e culturale
La biodiversità invisibile ...
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foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...
foraggiare
v. intr. e tr. [dal fr. fourrager; v. foraggio] (io foràggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Andare per la campagna in cerca di foraggio e di vettovaglie (detto di soldati in guerra e per lo più con riferimento a tempi passati):...