L'Angiò, capitale Angers, con una superficie di circa 8940 kmq., antica contea. Nel 1790 il suo territorio formò quasi tutto il dipartimento di Maine-et-Loire e una piccola parte dei dipartimenti della [...] louche (orto) e i campi cinti da querce capitozze, nei quali si coltivano il grano, la segale e i cavoli da foraggio. Due città sono grandi mercati di bovini: Chemillé e Cholet (19.542 ab.), centro dell'industria della tessitura dei fazzoletti, che ...
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In questi ultimi anni la F. ha goduto d'un clima piuttosto mite e rari sono diventati gli inverni durante i quali il golfo di Botnia gela, mentre erano frequenti nel medioevo. L'installazione in nuove [...] mila ha) e la barbabietola da zucchero (che trova condizioni favorevoli nella fascia tra Helsinki e Turku), mentre quella da foraggio si è estesa là dove l'allevamento bovino è più diffuso. Buoni profitti dà l'allevamento dei visoni. Alle miniere già ...
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MONTANA (abbr. Mont.; A. T., 136-137)
Giuseppe CARACI
Alessandro DE MASI
Uno degli stati della confederazione nordamericana, il 3° in ordine decrescente di grandezza (dopo il Texas e la California) [...] quantitativi di grano (2 milioni di ettolitri nel 1932), di avena (360 mila ettolitri), di segala, di mais, di patate, di foraggio, ecc. Il patrimonio zootecnico constava secondo i dati del 1932 di 3,8 milioni di ovini (in forte contrazione), di 1,2 ...
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MARCITA
Alessandro VIVENZA
. Speciale coltura pratense lombarda e piemontese che si pratica nelle zone più ricche d'acqua. Il nome deriva probabilmente da pratum marcidum, come furono chiamati i bassifondi [...] d'importanti impianti d'irrigazione e con il largo impiego dei concimi chimici e delle macchine per la raccolta dei foraggi.
Durante l'estate la marcita non differisce sostanzialmente da un comune buon prato naturale irriguo. Ma d'inverno essa assume ...
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NORD, Dipartimento del (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Dipartimento della Francia nord-orientale, compreso tra il Belgio e E. e a NE., i dipartimenti dell'Aisne a S., del Passo di Calais a O. e a [...] presta a colture più variate; prevalgono le patate (4.697.000 q. nel 1928), la canapa, il lino, le barbabietole da foraggio e da zucchero e le praterie, queste ultime sviluppatesi a danno della coltura dei cereali, la cui produzione rimane tuttavia ...
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Fiume della Francia orientale, che nasce nel dipartimento a cui dà il nome, ai piedi del Noirmont. Scorre dapprima in direzione SO.-NE. e comincia subito ad arricchire le sue acque con quelle di piccoli [...] della foresta. Dei 338.000 ha. che rappresentano la superficie agricola del dipartimento, 244.000 sono riservati alle piante da foraggio (soltanto 50.000 ha. ai cereali). L'allevamento dei bovini si fa per la produzione del latte (vacche della razza ...
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NOTARI, Giuseppe
Marco Cattini
NOTARI, Giuseppe. – Nacque a Modena, nel borgo di S. Agnese, presso l’antica cinta muraria della città, il 7 luglio 1863, da Michele e da Angelica Contini.
Figlio di uno [...] anche in alta Italia accelerò le trasformazioni produttive, da decenni avviate in Lombardia e in Emilia, volte a sostituire la coltivazione di grano con piante foraggere. L’erba medica o spagna, la leguminosa con rese triple e quadruple rispetto al ...
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La caserma così come oggi la concepiamo può dirsi un edificio di carattere essenzialmente moderno perché, pur essendone antichissimo l'uso, il tema è stato ripreso dopo secoli d'interruzione con criterî [...] posti, sono uniti varî ambienti accessorî, quali: sala per operazioni chirurgiche, locale per i medicinali, magazzini di biada, foraggio e paglia, l'ufficio del veterinario, ambienti varî per il sottufficiale, i piantoni e il personale di servizio ...
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NORTHAMPTON (A. T., 47-48)
Herbert John FLEURE
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima (Northamptonshire), situata 106 km. a NNO. di Londra, sulla [...] diverse dalla sua posizione sul confine di due divisioni storiche dell'Inghilterra.
Le rocce del Giurassico inferiore (Lias) producono buon foraggio e lo stesso avviene, fino a un certo segno, nella regione più elevata. Questo fatto ha reso la contea ...
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MALTO (fr. mah; sp. malto; ted. Malz; ingl. malt)
Guido Zerilli Marimò
Orzo germogliato od orzo tallito, che è preparato specialmente come materia prima per la fabbricazione della birra. Per ottenere [...] , purché sia tenuto in ambienti adatti. I germogli (radichette) staccati dai grani, asciutti e compressi, vengono usati come foraggio.
A seconda del metodo di essiccazione si ha il malto giallo, dorato, ambrato, bruno. Talora si sottopone il malto ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...