(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] questa coltura la crescente predilezione per l'alimentazione granaria, mentre non è ancora molto diffusa l'utilizzazione del mais come foraggio. Il Veneto coltiva a mais un'area (250.000 ettari) poco inferiore a quella coltivata a grano; in Lombardia ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Giuseppe MORANDINI
Bruno MAVER
ADIGE In applicazione dell'art. 141 della Costituzione dello stato è stata istituita la Regione TrentinoAlto Adige (v. venezie, tre App. II, 11, [...] con 1,2 milioni di q, mele e pere con quasi 3 milioni di q. Altre ben note produzioni sono quella di foraggio la cui disponibilità complessiva può valutarsi sui quasi dieci milioni di quintali nelle varie forme (prati di diverso genere e pascoli) che ...
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ZURIGO, Cantone di (A. T., 20-21)
Laura Mannoni
Cantone della Svizzera settentrionale. Confina a O. con il cantone di Argovia, a SE. con quelli di Zug e di Schwyz, a E. con quelli di S. Gallo e di Turgovia, [...] Türlersee).
L'utilizzazione del suolo del cantone è la seguente: cereali 89, 1 kmq., altre colture 58,7; vigneti 8,9; prati da foraggio 713,2; boschi 480,1, pascoli 213,3. Il terreno è fertile e quindi dal punto di vista agricolo il cantone è uno dei ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] che doveva trasformare ogni anno 5 milioni di ettari di queste terre in piantagioni per la produzione di legna da ardere e foraggio.
È stato valutato che ogni anno, in tutto il mondo, i coltivatori perdono dalle loro terre una quantità di suolo ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] si inseriscono nel contesto di un'economia agraria gravata da problemi quali la sovrapproduzione, la conversione delle colture industriali in foraggio per la produzione di carne, con una perdita di 6/7 del raccolto, il dominio delle monocolture e la ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] perché se ne ricavano, oltre allo zucchero, melassa e foraggio per animali.
Benché non tratti di agricoltura in generale tenere le bestie da tiro, che devono essere nutrite con melassa, foraggio e altro, e portate a pascolare sia al mattino sia alla ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] della privativa, raccolta e vendita della neve e del ghiaccio in Roma e circondario, e l'altro per la fornitura del foraggio per i cavalli dell'esercito pontificio, il primo dei quali in società con Domenico Di Pietro.
In modo abbastanza atipico ...
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allevaménto degli animali Attività (e relative strutture) per la gestione, il mantenimento e la riproduzione di animali domestici (mammiferi, uccelli e pesci) al fine di sfruttamento economico (produzione [...] la prolungata siccità estiva limitava considerevolmente la disponibilità di pascolo naturale, né era possibile integrarlo con granaglie e foraggio, a causa delle basse rese agricole. Diversa era la situazione di ovini e caprini, più piccoli e facili ...
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Irlanda, Repubblica d’ Stato dell’Europa occidentale, corrispondente alla maggior parte (ca. 4/5) dell’isola omonima. Per le caratteristiche fisiche ➔ Irlanda.
Il tasso d’incremento demografico (8‰ nel [...] principale dell’agricoltura irlandese, che occupa il 6% circa della popolazione attiva, è la prevalenza dei terreni da foraggio sulle altre forme di coltura: oltre il 40% della superficie è occupato da prati e pascoli, che alimentano circa ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] oggetto di coltivazione nei tempi antichi; oggi hanno quasi completamente perduto importanza anche come piante da foraggio: Triticum polonicum, forse originario della Spagna, caratterizzato dalla lunghezza rilevante delle glume, è diffuso solo nell ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...