Era il nome di due magistrati creati periodicamente in Roma con l'esclusiva missione di compiere il census populi (v. censimento). Il nome deriva da censere ed esprime il carattere soggettivo e arbitrario, [...] ; in caso contrario il cavaliere poteva, specialmente per cattiva tenuta del cavallo (impolitia), essere privato dell'assegno foraggio e multato, o essere anche dispensato dal servizio o per motivi legittimi o per mancanze contro l'onorabilità civica ...
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In botanica, il significato di tale parola suole essere impropriamente limitato al processo di combinazione del carbonio con gli elementi dell'acqua con formazione d'idrati di carbonio; ma questa sintesi [...] grande importanza per l'agricoltura: molte leguminose (trifoglio, erba medica, fava, lupinella, ecc.), che sono coltivate per foraggio, si rendono utili arricchendo d'azoto i terreni già sfruttati dalla precedente coltivazione di cereali. Si calcola ...
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LUCERNA (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Paul GANZ
Giulio CAPODAGLIO
Laura MANNONI BIASOTTI
Giulio CAPODAGLIO
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata sulla riva nord-occidentale [...] ancora un posto importante, ma la coltura dei cereali è oggi in diminuzione rispetto alla coltivazione delle piante da foraggio e all'arboricoltura.
Nell'Entlebuch vi sono vaste foreste e buoni pascoli; l'economia degli abitanti è essenzialmente ...
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Fino a tempi recenti, le masse, non ancora enormi, di armati, vivevano in guerra soprattutto utilizzando le risorse dei paesi attraversati; i servizi logistici non esistevano o erano allo stato embrionale; [...] Un tipo molto comune di carro da artiglieria (analogo anche a quello di cavalleria) per il trasporto di bagaglio e di foraggio, e che per le truppe a cavallo costituisce finora il tipo classico di carro militare che in avvenire sarà forse sostituito ...
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IMPERIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Leonardo LAGORIO
Claudia MERLO
Città della Liguria, capoluogo della provincia omonima. Risulta dall'unione, stabilita con decreto del 2i ottobre [...] vino). Nella zona montuosa e in promiscuità con l'olivo e la vite si coltivano anche i cereali, i legumi, le piante da foraggio. Nelle zone più elevate lembi di boschi (castagni, faggi, pini, roveri, ecc.) si alternano a pascoli o a zone denudate. L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La III Dinastia di Ur
Massimo Maiocchi
Dopo un periodo di incertezza politica, la Mesopotamia meridionale vive un nuovo periodo di splendore sotto ai re della III Dinastia di Ur, che scacciano i “barbari” [...] di Lagash e Umma già durante i primi anni di Ibbi-Sin, ultimo re della III Dinastia. Il sistema, privato dei vitali foraggiamenti di orzo del sud, è al collasso. Il sovrano costruisce mura colossali attorno a Nippur e Ur, forse come ultimo disperato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia curtense e la signoria rurale
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per economia curtense si intende un sistema [...] , esigendo diritti quali l’albergaria (diritto di essere ospitato a spese dell’ospite) o il fodro (diritto di ottenere il foraggio per i propri cavalli). A questi “diritti” egli spesso aggiunge altre esazioni, come il “focatico”, una sorta di imposta ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] 8,65 l'estensione media dei poderi.
I cereali occupano il primo posto, nonostante l'aumento dei terreni dedicati alla produzione dei foraggi. Nel 1913 essi occupavano 13.428.325 ha.; nel 1923 (con l'Alsazia e la Lorena) ne occupavano soltanto 11.350 ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] . e 1,3 mil. di quintali di uva nel 1910; 14,7 mila ha. e 267 mila quintali nel 1927).
Le piante da foraggio impegnano appena l'1,5% del territorio; l'allevamento si restringe in sostanza al bestiame minuto, nel quale gli ovini tengono di gran lunga ...
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SCOZIA (Scotland; A. T., 49-50)
Evan Gwyn THONIAS
Edward DENT
Reginald Francis TREHARNE
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È quella parte della Gran Bretagna che si trova a nord dei Monti Cheviot, e si divide naturalmente in tre [...] Negli Uplands meridionali l'allevamento ovino è considerevole sulle colline, mentre la coltivazione mista (frumento ed erbe da foraggio), caratterizza le vallate alluvionali e le colline meno elevate. Nelle vallate sono allevati anche bovini da latte ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...