PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] seguenti dati relativi alla produzione agricola (in tonnellate inglesi): riso (lavorato), 8.461.409; grano, 3.659.000; mais, 441.858; foraggio, 711.000; gur, 12.258.000; ravizzoni e senape, 326.000; inoltre: cotone, 1.698.000 balle (nel 1948-49 circa ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] di certi batterî. Fu scoperta da E. F. Möller (1938), il quale constatò che il latte di mucche nutrite con foraggio insilato non si prestava alla fabbricazione di formaggi duri, in quanto questo latte era deficiente di uno speciale fattore, presente ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] , il nuovo affittuario deve lasciare a quello che cessa gli opportuni fabbricati e gli altri comodi occorrenti per il consumo dei foraggi e per le raccolte che restano da fare. Nell'uno e nell'altro caso si devono osservare, inoltre, le consuetudini ...
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UNIFORME (XXXIV, p. 707)
Alessandro DEGAI
Sviluppo dell'uniforme in varî stati dal 1600 ad oggi. - Uniformi militari. - Non si può parlare propriamente di una divisa del soldato sino alla guerra dei [...] -35). Le cartucciere si mettono al cinturone davanti e didietro. Come copricapo si usa molto il chepì, derivante dalla busta da foraggio settecentesca (figg. 36, 39, 40, 42, 43, 45, 51). In altri paesi invece predomina il casco di cuoio con la punta ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] locale, svolsero un ruolo crescente verdure, frutta e bacche, a cui si aggiunse, per esempio, l'avena come pianta da foraggio per i cavalli dei trasportatori cittadini. In regioni idonee come le valli del Reno o della Mosella la viticoltura acquistò ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] . La stessa fonte descrive la produzione complessiva di un podere suddividendola in ortaggi e prodotti di giardino per il 20%, foraggio e 'sei animali' (polli, cani, maiali, cavalli, bestiame di grossa taglia e pecore) per un altro 20% e il raccolto ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] fu il primo a determinare il contenuto di azoto di diversi mangimi per aiutare gli allevatori a scegliere il foraggio più economico. Egli osservò che una mucca nutrita con una dieta povera di azoto perdeva costantemente peso perché formava ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] adulterazioni che si fanno ai vini (Firenze 1785) e il saggio sulla coltivazione delle rape come coltura intercalare da foraggio del 1798, che tentava di innestare nel sistema toscano un elemento tipico dei Norfolk e della rivoluzione agraria inglese ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] malleabile di fronte a nuove proposte di sospensione e tregua. A ciò concorrono l'inverno incombente, la scarsità di cibo e foraggio. Fiacche le operazioni militari e non direttamente guidate dal C. per lo più fisso nel monastero di S. Benedetto, più ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] si deduce che l'approvvigionamento di grano necessario annualmente era intorno alle 100.000 t, senza contare il foraggio per gli animali. Dove possibile, queste provviste venivano acquistate nell'area di stazionamento delle guarnigioni, altrimenti ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...