Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] di coltivazione, configuranti la cosiddetta «area della cascina», dove in grandi unità poderali si praticava l’alternanza tra foraggio per bovini da latte e produzione cerealicola, mediante la massiccia prestazione di mano d’opera, soprattutto dei ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] melone, fragole), piante da fiore (garofano, petunia), piante da frutto (melo, ciliegio, actinidia, papaja, olivo), piante da foraggio, alberi forestali (pioppo, olmo, eucalipto, abete, betulla), ecc. Si stima che negli Stati Uniti e in diversi altri ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] siriaca, egizia e babilonese ed essenze aromatiche; ai Sogdiani la Cina deve inoltre l'introduzione della vite e dell'alfalfa, il foraggio di cui si alimentavano i tanto ricercati cavalli del Ferghana. Va inoltre ricordato che nel VI sec. d.C. la ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] Pesanti le ironie dei contemporanei sul suo preoccupato indaffararsi per le scorte di viveri e munizioni, lo stato dei magazzini, il foraggio dei cavalli: "generale da quartieri d'inverno" si diceva di lui.
Ma fu realmente un difetto? O non si trattò ...
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Durante la prima rivoluzione industriale il lavoro fisico, umano e animale, fu gradualmente sostituito dall’impiego delle macchine, in particolare le macchine a vapore. Questa trasformazione determinò [...] crescita rappresentano una prospettiva interessante per aumentare il volume di produzione delle biomasse, come anche l’erba per il foraggio, la paglia, il fieno ma sopratutto le erbe infestanti. Le ragioni che spingono verso l’utilizzo di queste ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] di ha (nelle regioni centro-settentrionali); la produzione giunge a 270 milioni di t annui ed è destinata in gran parte a foraggio. Il frumento è coltivato in quasi tutto il bacino del Mississippi, su oltre 20 milioni di ha, con una produzione di 57 ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] povera con coltivazioni cerealicole (mais, frumento); a S la pianura irrigua è dominio delle risaie e dei campi di foraggio, con un florido allevamento bovino e suino.
La città metroplitana milanese resta, di fatto, interamente occupata dalla regione ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] a riservare estese superficie anche all'erba medica (1944 kmq.), alle vecce (1709), al trifoglio (1497), al mais da foraggio (748). La canapa (109 kmq.) trova condizioni favorevoli nei terreni asciutti dell'Alföld, il lino (155 kmq.) nelle zone ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] dell'acciaio, di resine artificiali, di sostanze collanti, di agglomeranti per mattonelle, di appretto, di concimi, di foraggi e di sostanze coloranti.
Lavorazione finale della cellulosa. - Qualunque sia il metodo di cottura a cui viene assoggettato ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] e lo sfruttamento dei boschi.
Piccola è l'area che l'agricoltura dedica ai prati artificiali e alle piante da foraggio, in rispondenza delle condizioni naturali spesso poco favorevoli e dei metodi colturali piuttosto arretrati. Ma i prati naturali e ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...