(ingl. Prince Edward Island) Isola situata nella parte meridionale del Golfo del San Lorenzo, nel Canada orientale, tra 45°58′ e 47°4′ lat. N e tra 61°58′ e 64°25′ long. O. Forma una provincia del Canada [...] (5660 km2 con 138.600 ab. nel 2007); capitale Charlottetown. È separata dal Nuovo Brunswick settentrionale dallo Stretto di Northumberland. Clima continentale umido. Attività agricole (cereali, foraggio). ...
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Macchina agricola per comprimere foraggi secchi, semiappassiti (40-60% di umidità) o paglia in parallelepipedi (balle prismatiche) o in cilindri (balle cilindriche), allo scopo di facilitarne il carico, [...] kg/m3 e oltre. Le balle prismatiche (da 0,15-0,20 a 1-6 m3 di volume) vengono ottenute spingendo il foraggio con uno stantuffo in una camera della stessa geometria. Quando la balla è formata avviene la legatura automatica con doppio legame di spago ...
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Tutte le molteplici razze e varietà di barbabietole coltivate si ammette che derivino dalla Beta vulgaris L., della famiglia Chenopodiacee: se, però, per diretta mutazione, o per incrocio con altre specie [...] la loro attuale utilizzazione le barbabietole vengono suddivise in quattro grandi gruppi: da zucchero, da distilleria, da foraggio, da orto. Tutte però indistintamente le barbabietole contengono zucchero, per cui la specifica loro destinazione, o per ...
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Pianta (Onobrychis sativa) delle Leguminose Papiglionate, detta anche crocetta, sanofieno, fieno santo, con radice profonda, fusti eretti, cespugliosi, foglie imparipennate, fiori rosei in racemi, legume [...] e in gran parte d’Europa, Asia occidentale e Africa boreale, ed è coltivata perché se ne ricava un eccellente foraggio. Serve a costituire prati monofitici che possono durare diversi anni, generalmente 2 o 3. Preferisce i terreni calcarei, per la ...
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Coltivazione foraggera (detta anche ferrana) che non occupa un intero anno agrario ma trova posto fra una coltura e l’altra della rotazione.
Gli e. sono vernini o estivi a seconda della stagione in cui [...] norma, con leguminose precoci (trifoglio incarnato, fava, fieno greco e simili), rape, cavolo da foraggio ecc. L’ e. estivo si semina in primavera e dà il foraggio verde nell’estate; è formato in prevalenza da Poacee, come mais, sorghi ecc., soli o ...
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Nome comune delle varie specie di piante del genere Lupinus appartenente alla famiglia Fabacee e comprendente circa 300 specie delle quali 5 italiane, e per la maggior parte americane. Sono erbe o suffrutici, [...] Germania è l. giallo (Lupinus luteus; fig. A), a fiori gialli odorosi e semi per lo più giallastri; la sua coltura per foraggio si è andata diffondendo dopo la creazione di razze (indicate con il nome di l. dolce) esenti dai principi amari e velenosi ...
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TRISETUM
Emilio Chiovenda
. Dal latino tres "tre" e seta "setola", per le glumette aristate all'apice e con una resta intermedia, che caratterizzano questo genere di piante della famiglia Graminacee, [...] . Comprende circa 50 specie perenni o annue, delle quali 12 sono italiane e tra queste la più importante è il T. flavescens (L.) P. B., che è uno dei costituenti dei prati specialmente dell'Italia centrale e settentrionale ed è ottimo foraggio. ...
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Pianta (Beta vulgaris) appartenente alla famiglia Chenopodiacee con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli di spighe lunghe e lasse, solitarie o in pannocchia; il [...] anche in Marche, Puglia e Calabria, dove la coltura richiede varietà autunnali.
Le numerose varietà coltivate di b. da foraggio hanno una netta tendenza a più alti pesi unitari, a detrimento della ricchezza zuccherina. Vengono impiegate per lo più ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] suini e ovini in grado di soddisfare il fabbisogno alimentare del gruppo familiare, senza dover sostenere eccessive spese relative al foraggio dei buoi e degli altri animali da tiro, i quali dovevano assicurare forza motrice e una percentuale di ...
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SANT'ANGELO Lodigiano (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Grosso centro della pianura lombarda, nella provincia di Milano, a una trentina di km. a SE. del capoluogo; sorge dove il Lambro [...] dai Visconti e danneggiato da un incendio nel 1911. Il territorio del comune, esteso 19,92 kmq. è coltivato a cereali e foraggio ed è tra i più ricchi della zona anche per ciò che riguarda l'allevamento e i prodotti che se ne ricavano. La ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...