(ant. albergaria) Contribuzione indiretta di viveri, foraggio e alloggio, prestata nel Medioevo dalle città e dai borghi a re, signori feudali, dignitari civili ed ecclesiastici, eserciti, e anche il corrispondente [...] tributo in denaro che si pagava a volte indipendentemente dai viaggi realmente compiuti da signori e dignitari. A Venezia (17° sec.) prese il nome di a. una tassa sugli alberghi e locande, a Brescia il ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] contadini del luogo (e anch'io lo avevo detto per ben tre volte) - che non vi potranno mai essere che risaie o campi di foraggio. Ma il gruppo al potere non ascolta nè i contadini nè gli operai da cui avrebbe molto da imparare.
‟Non soltanto non c'è ...
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Il Belgio ha una popolazione di 9,2 milioni di abitanti su una superficie di km2 30.507, con una densità media di 300 ab./km2; nell'ultimo decennio si è avuto, pertanto, un aumento di poco più di mezzo [...] q), dei legumi (piselli 210.000 q, fave 90.000 q, fagioli 10.000 q), della barbabietola da zucchero (28 milioni di q) e da foraggio (50 milioni di q), della cicoria (560.000 q), del lino (200.000 q di fibra e 2 milioni di q di paglia) e del tabacco ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] da esportazione, come il cotone, una parte del raccolto può essere usata come cibo (olio commestibile) o come foraggio.
Nonostante il rapporto positivo che in certe condizioni intercorre tra raccolti da esportazione e prodotti alimentari per il ...
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In questi ultimi anni la F. ha goduto d'un clima piuttosto mite e rari sono diventati gli inverni durante i quali il golfo di Botnia gela, mentre erano frequenti nel medioevo. L'installazione in nuove [...] mila ha) e la barbabietola da zucchero (che trova condizioni favorevoli nella fascia tra Helsinki e Turku), mentre quella da foraggio si è estesa là dove l'allevamento bovino è più diffuso. Buoni profitti dà l'allevamento dei visoni. Alle miniere già ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] la coltivazione dei prati artificiali, che avrebbe contribuito, attraverso la rotazione agraria, a incrementare la produzione di foraggio e di conseguenza il patrimonio zootecnico. L'Accademia dei Georgofili premiò la memoria, accogliendo il G. tra ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] della privativa, raccolta e vendita della neve e del ghiaccio in Roma e circondario, e l'altro per la fornitura del foraggio per i cavalli dell'esercito pontificio, il primo dei quali in società con Domenico Di Pietro.
In modo abbastanza atipico ...
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La conoscenza dell'Albania è notevolmente progredita nell'ultimo decennio, sia in virtù di missioni scientifiche (tra esse notevoli alcune missioni geografico-alpinistiche nelle Alpi albanesi settentrionali, [...] importanza modestissima. I prati artificiali occupano circa 25.000 ha. e diedero, negli anni su ricordati, circa 820.000 q. di foraggio. La consistenza degli oliveti fu calcolata a 1.415.000 alberi (circa 136.000 q. di olive).
Si hanno pure dati per ...
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LEGNO (XX, p. 780; App. II, 11, p. 181)
Guglielmo GIORDANO
La situazione mondiale. - L'attenzione che, in misura assai maggiore che non per il passato, si dedica alle foreste ed al legno, deriva dal [...] di conseguenza le alberature a gelso) la specializzazione di molte aziende a produzione esclusiva di cereali e di foraggio, coll'eliminazione degli alberi intralcianti le lavorazioni meccaniche, portò alla mancanza assoluta di legna, il che obbligò a ...
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SOLARE, ENERGIA
Ugo Farinelli
(App. IV, III, p. 366)
Il Sole è una sorgente di energia, che viene prodotta al suo interno da reazioni di fusione nucleare. Questa energia viene irraggiata all'esterno [...] temperature troppo basse. Semplici tipi di collettori ad aria vengono impiegati con buoni risultati per l'essiccazione del foraggio e di altri prodotti agricoli.
Altri sistemi utilizzano come fluido un liquido organico, o ammoniaca che scaldandosi ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...