Nome, usato in agraria, di Ornithopus sativus, erba annua della famiglia Leguminose della regione mediterranea occidentale, coltivata in certi paesi dell’Europa come foraggio; è importante perché prospera [...] anche su terreni sabbiosi e aridi ...
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fienaròla Pianta della famiglia Poacee (o Graminacee) del genere Poa, e in particolare P. trivialis, la f. comune, e P. pratensis, la f. dei prati. La f. cresce nei pascoli e nei boschi e fornisce un ottimo [...] foraggio, sia fresco sia secco, appetito da tutti gli animali; è anche detta erba f. (o fienaiola) e gramigna dei prati. ...
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Nome comune delle piante appartenenti al genere Lolium, famiglia Poacee (➔). Sono erbe annue o perenni, con spiga formata da molte spighette distiche, pluriflore, provviste, eccetto la terminale, della [...] sola gluma inferiore. Il genere comprende molte specie, di cui 6 in Italia: alcune forniscono buon foraggio e perciò sono anche coltivate (Lolium multiflorum; Lolium perenne: fig. A), altre infestano i coltivi (Lolium remotum, nei campi di lino; ...
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Genere di piante delle Fabacee con circa 100 specie della regione mediterranea, di cui 28 in Italia. Sono erbe per lo più annue, simili ai trifogli, con fiori più spesso gialli e legumi avvolti a spirale [...] in primavera, deve essere molto fitta e richiede 40-50 kg per ha. L’irrigazione deve essere moderata. Molto produttiva, dà un foraggio di ottima qualità; nelle buone condizioni di ambiente e di coltura si possono avere 4 o più tagli per anno con una ...
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teosinte Erba annua (Euchlaena mexicana) delle Poacee, alta 1-3 m, con robusti culmi e con foglie e fiori simili a quelli del mais; i fiori femminili sono disposti in spighe, raggruppate in un’infiorescenza [...] circondata da una guaina fogliare. Il t. è spontaneo nel Guatemala e nel Messico, dà abbondante fogliame e foraggio, per cui è coltivato nelle regioni calde e temperate dell’America, dove è anche infestante. Ricerche di genetica (ibridazione di mais ...
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Crocifere
Laura Costanzo
Le piante dai fiori con petali a croce
Sono Crocifere il cavolo, la rapa, il ravanello, la rucola, verdure a tutti note perché comuni in tavola sotto forma di foglie, radici [...] d'inverno. Colza e ravizzone, altre Crocifere che formano estesi campi gialli per il colore dei loro fiori, sono utilizzate sia come foraggio per nutrire gli animali sia per i semi oleosi da cui si ricava l'olio.
Le monete del papa e le borse dei ...
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Pianta (Onobrychis sativa) delle Leguminose Papiglionate, detta anche crocetta, sanofieno, fieno santo, con radice profonda, fusti eretti, cespugliosi, foglie imparipennate, fiori rosei in racemi, legume [...] e in gran parte d’Europa, Asia occidentale e Africa boreale, ed è coltivata perché se ne ricava un eccellente foraggio. Serve a costituire prati monofitici che possono durare diversi anni, generalmente 2 o 3. Preferisce i terreni calcarei, per la ...
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Nome comune delle varie specie di piante del genere Lupinus appartenente alla famiglia Fabacee e comprendente circa 300 specie delle quali 5 italiane, e per la maggior parte americane. Sono erbe o suffrutici, [...] Germania è l. giallo (Lupinus luteus; fig. A), a fiori gialli odorosi e semi per lo più giallastri; la sua coltura per foraggio si è andata diffondendo dopo la creazione di razze (indicate con il nome di l. dolce) esenti dai principi amari e velenosi ...
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Pianta (Beta vulgaris) appartenente alla famiglia Chenopodiacee con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli di spighe lunghe e lasse, solitarie o in pannocchia; il [...] anche in Marche, Puglia e Calabria, dove la coltura richiede varietà autunnali.
Le numerose varietà coltivate di b. da foraggio hanno una netta tendenza a più alti pesi unitari, a detrimento della ricchezza zuccherina. Vengono impiegate per lo più ...
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Erba annua (Coix lacrymaiobi) delle Poacee, alta fino a 1 m, con foglie larghe; i fiori monoici, sono riuniti in spighette (le 3-7 superiori staminifere, le 1-2 inferiori pistillifere), cinte da una brattea, [...] e lucida (v. fig.). Il frutto è racchiuso da un guscio ovoidale, formato dalla brattea, di 10-15 mm di diametro. La pianta, originaria dell’India, è coltivata nelle regioni tropicali come foraggio e, in una varietà con guscio meno duro, come cereale. ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...