Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] determinano il passaggio dalla circolazione fetale a quella adulta (chiusura del forame orale e del dotto diBotallo, quest’ultima definitiva dopo alcune settimane di vita). Il cuore alla nascita presenta dimensioni relativamente grandi. La frequenza ...
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Anatomico e chirurgo militare (Milano 1536 - Pavia 1606), allievo di G. Falloppia; professore di anatomia a Pavia, direttore dell'ospedale militare di Milano, autore di lavori sulle ferite d'arma da fuoco [...] e sulle lesioni traumatiche del capo. Per primo descrisse nel cuore del feto il forame ovale e il dotto che va sotto il nome diBotallo; descrisse anche i muscoli dell'occhio e le ghiandole lacrimali. ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] sangue dalle cavità destre del cuore (sangue venoso) a quelle sinistre (sangue arterioso) a livello del dotto diBotallo e del forame ovale (strutture fisiologicamente presenti alla nascita e che nelle settimane e nei mesi successivi si chiudono), e ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] in comunicazione la vena ombelicale con la vena cava inferiore; la presenza di ampi shunt tra circolo sistemico e circolo polmonare attraverso il forame ovale e il dotto arterioso diBotallo. Alla nascita, con la legatura del cordone ombelicale e l ...
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Anatomista (n. Asti 1530 - m. 1587). Seguì, a Pavia, le lezioni di anatomia di G. Falloppio. Esercitò la chirurgia a Parigi, tornando però spesso in Italia. Fu medico di Elisabetta d'Austria, di Carlo [...] il fegato. Ma egli è soprattutto noto per la descrizione dei cosiddetti dotto di B. e foramedi B., in effetti già noti prima di lui, ma che egli ha avuto il merito di aver riportato all'attenzione degli studiosi, sì che dai contemporanei gliene fu ...
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forame
s. m. [lat. foramen, der. di forare «bucare»]. – 1. ant. Piccolo foro, buco, apertura in genere: Breve pertugio dentro da la muda ... M’avea mostrato per lo suo forame Più lune già (Dante). 2. Nella nomenclatura anatomica, lo stesso...
pentalogia
pentalogìa s. f. [comp. di penta- e -logia, foggiato su trilogia]. – 1. non com. Composizione letteraria (drammatica, lirica, ecc.) in cinque parti. 2. Nel linguaggio medico, p. di Fallot, malformazione congenita del cuore, piuttosto...