GUALTIERI, Niccolò
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Firenze il 9 luglio 1688, morto il 15 febbraio 1744. Medico di corte dapprima, poi professore nell'università di Pisa, si occupò di botanica, [...] e fossili, che illustrò in un'opera molto lodata. Fu con G. Bianchi fra i primi a raccogliere e studiare i Foraminiferi, che erano avvicinati ai Molluschi (vedi il suo Index testarum conchyliorum quae adservantur in Museo N. Gualtieri, Firenze 1742). ...
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autogamia
Adriana Vallesi
Fenomeno di autofecondazione (automissi), noto in particolare nei Protozoi, che comporta la formazione di un nucleo zigotico (synkaryon) per fusione tra gameti (o tra nuclei [...] da vari gruppi di Protozoi, solo gli Eliozoi l’hanno adottata come loro unico processo sessuale. Flagellati ipermastigini, Foraminiferi e Ciliati la praticano solo in alcune specie, in sostituzione o in aggiunta ai loro processi sessuali fondamentali ...
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Studio degli organismi fossili microscopici e delle strutture di tutti i fossili a livello microscopico. I suoi fini sono: sistematica, filogenesi, strutturistica, paleobiostratigrafia e paleoecologia [...] alla m. di risolvere problemi stratigrafici altrimenti insolubili. La m. ha specializzazione in diversi campi di ricerca (Alghe, Foraminiferi, Ostracodi, Conodonti ecc.); lo studio dei pollini e delle spore fossili prende il nome di palinologia. ...
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Protozoo di sede alquanto discussa; è privo di scheletro, ed emette pseudopodî, i quali differiscono da quelli delle Amebe, perché non sono lobosi, ma filamentosi e capaci di anastomizzarsi formando una [...] specie di reticolo. Per questa ragione lo si considera come un Foraminifero (v. protozoi; foraminiferi). ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] Pars I: Animalia, Pars II: Plantae, Berlino, Gravenhage, L'Aia, dal 1913; Journal of Paleontology, Menasha, Tulsa, dal 1927; Catalogue of Foraminifera (a cura di B. F. Ellis e A. R. Messina), New York, dal 1940; Catalogue of Ostracoda (a cura di B. F ...
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XENOPHYOPHORI (Xenophyophora; dal gr. ξένος "straniero", ϕυ- "nascere" e ϕέρω "porto")
Giorgio Schreiber
Rizopodi marini abissali di ancora incerta sede sistematica. Formano grosse masse (2-7 cm.) di [...] la struttura di queste forme si può ricondurre a un guscio tubulare ramificato come quello di certe forme di Foraminiferi e la cui parte più vecchia costituisce gli "stercomarî" mentre le estremità giovani sono i "granellari" dai quali escono ...
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In geologia, la prima epoca del Paleogene (era Cenozoica) compresa tra il Cretaceo e l’Eocene. Il P. ha una durata di circa 10 milioni di anni e comprende due piani, dal basso verso l’alto: Daniano e Thanetiano. [...] avvenuta al limite tra Cretaceo e Terziario, si presenta completamente rinnovata e decisamente più moderna. I Foraminiferi si diffondono con nuove forme sia planctoniche (Globigerine e Globorotalia) sia bentoniche (Alveoline, le prime Discocicline ...
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Il complesso faunistico che popola i fondi melmosi del mare e delle acque dolci. Le condizioni di questo ambiente di vita sono: lo stato di suddivisione finissima dei materiali sedimentati nel fondo; la [...] rappresentate poche forme saprobie di Protozoi e di Rotiferi. Fra gli animali l. marini si trovano: Foraminiferi; Nematodi; Turbellari; Policheti; Crostacei; Oloturie. Fra quelli di acqua dolce, speciale interesse presentano gli Oligocheti della ...
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RADIOLARÊ (lat. scient. Radiolaria Haeckel)
Fausta Bertolini
Protozoi costituenti una sottoclasse (Joh. Müller) degli Actinopoda (G. Calkins) del grande gruppo dei Plasmodromi. Attraversando nel loro [...] Isole di Samoa e si spinge fino a circa 8° di lat. N. separata dalla prima da una zona di fango a foraminiferi; infine due aree meno estese sono state segnalate a NO. dell'Arcipelago delle Paumotu e nella fossa delle Filippine. Nell'Oceano Indiano ...
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Paleontologo e geologo, nato a Sansevero (Foggia) il 21 aprile 1877, morto a Roma il 30 ottobre 1947. Professore di geologia alla università di Cagliari, poi di paleontologia e geologia a Roma (dal 1928).
Autore [...] dei terreni cretacei e terziarî di varie regioni dell'Italia meridionale, della Cirenaica e della Somalia; sui Foraminiferi dei terreni paleogenici e miocenici dell'Italia meridionale. Fondamentali i suoi studî sugli Echinidi, e specialmente sui ...
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foraminiferi
foraminìferi s. m. pl. [lat. scient. Foraminifera, comp. del lat. foramen -mĭnis «forame» e -fer «-fero»]. – Ordine di protozoi della classe rizopodi, abbondantemente rappresentati nei nostri mari, ben noti per il loro scheletro...
imperforato
agg. [comp. di in-2 e perforato]. – Non perforato. 1. In zoologia: guscio i., il guscio calcareo dei foraminiferi, che emettono i filopodî soltanto in corrispondenza dell’apertura principale; sono detti imperforati (anche come...