Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] nel tempo di questo dato; nel caso di alcuni organismi marini (ad es., coralli, alcuni Echinodermi, alcune specie di Foraminiferi, ecc.), è stato appurato che esiste un comportamento anomalo, a causa del quale il CaCO₃ del loro scheletro non viene ...
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Il periodo più recente della storia geologica della Terra, caratterizzato dalle modificazioni climatiche e dalle connesse e alterne fasi di espansione e ritiro dei ghiacci che ha subito il pianeta. Durante [...] importanza la comparsa di Gephyrocapsa oceanica, un ospite nordico, rinvenuto nel bacino mediterraneo, mentre tra i Foraminiferi planctonici diventano abbondanti le forme di acqua fredda. Le faune a Mammiferi, sempre in relazione ai cambiamenti ...
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In geologia, epoca dell’era cenozoica, compresa tra l’Eocene e il Miocene. Si divide in due piani: il Rupeliano e il Cattiano. Durante quest’epoca si verificarono i principali parossismi orogenici delle [...] secche e piovose. La fauna marina oligocenica presenta caratteristiche molto simili a quelle della fauna eocenica: tra i Foraminiferi, le nummuliti sono in regresso e si estinguono alla fine del periodo, mentre si sviluppano i Lepidociclinidi ...
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. I terreni compresi tra la fine dell'Arcaico e quelli tipicamente paleozoici, con nette faune e flore sviluppate, sono stati compresi sotto vari nomi, tutti però inesatti per un verso o per l'altro (Precambrico, [...] rossi, calcari misti a diabasi e porfidi. I terreni sono prevalentemente marini. In essi si son trovati avanzi di spugne, di foraminiferi, per quanto dubbî (pag. 478, nn. 16, 17), e di tipici radiolari (pag. 478, nn. 18-23). Si hanno pure tracce ...
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. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] da batterî anaerobî (Micrococcus carbo e altri congeneri).
Fauna. - Fra i Protozoi, per la prima volta i Foraminiferi acquistano palesemente sviluppo e importanza come organismi litogeni, con i Fusulinidi, a guscio concamerato (misurante fin1-2 cm ...
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FOSSILIZZAZIONE
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Sotto questo nome si comprendono tutti quei fenomeni che assicurano la conservazione parziale o totale, negli strati della terra, dei resti o delle impronte [...] marina. Così attualmente può succedere che nei grandi fondi oceanici non si trovino gusci provenienti da molluschi o da foraminiferi che vivono numerosi alla superficie, perché essi sono disciolti prima di raggiungere il fondo. Occorre quindi che gli ...
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LIMICOLI
Raffaele Issel
. Si chiamano limicoli quegli animali che popolano i fondi melmosi del mare e delle acque dolci. Le particolarità biologiche della fauna limicola sono connesse allo stato di [...] organiche commiste a quelle minerali ed espellendo queste ultime.
Nelle melme dei fondi marini pullulano spesso Foraminiferi, Nematodi liberi, ecc.; alla superficie della melma strisciano Turbellarî, Policheti, ecc., o camminano Crostacei (Dorippe ...
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Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] resoconto finale richiese ben 50 volumi. Di speciale interesse per la climatologia fu la scoperta che una certa specie di Foraminiferi vive solo in acque calde, mentre un'altra specie vive esclusivamente in acque fredde: una separazione così netta e ...
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La quarta delle cinque grandi suddivisioni della storia geologica della Terra, la cui durata va da 65 milioni di anni fa a circa 2 milioni (➔ era). Viene suddivisa in 5 periodi: il Paleocene, l’Eocene, [...] , e soprattutto la generale diffusione di Protozoi e particolarmente la fioritura di numerose famiglie di grandi Foraminiferi a struttura complessa (tra cui, Alveoline, Nummuliti, Orbitoididi), i quali assumono anche importanza litogenetica in quanto ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] ined. di uomini ill. bolognesi, II, Bologna 1875, pp. 209-221; G. Capellini, Sulla data precisa della scoperta dei minuti foraminiferi e sulla prima applicazione del microscopio all'analisi meccanica delle rocce per I. B. B., in Mem. d. R. Accad ...
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foraminiferi
foraminìferi s. m. pl. [lat. scient. Foraminifera, comp. del lat. foramen -mĭnis «forame» e -fer «-fero»]. – Ordine di protozoi della classe rizopodi, abbondantemente rappresentati nei nostri mari, ben noti per il loro scheletro...
imperforato
agg. [comp. di in-2 e perforato]. – Non perforato. 1. In zoologia: guscio i., il guscio calcareo dei foraminiferi, che emettono i filopodî soltanto in corrispondenza dell’apertura principale; sono detti imperforati (anche come...