pseudopodi
Saverio Forestiero
Estroflessioni temporanee che una cellula può formare in un punto qualsiasi o in zone precise della sua superficie. Gli pseudopodi sono tipici dei Protozoi Rizopodi e, [...] da fibrille o microtubuli, e pseudopodi sprovvisti di assonema. Questo secondo tipo di pseudopodio può essere − come nei Foraminiferi − filiforme alla base e talora ramificato all’estremità (filopodio), oppure espanso e arrotondato − come nelle amebe ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] circa 30.000 specie estinte (descritte sulla base di reperti fossili dei loro gusci) alle circa 8000 specie viventi, i foraminiferi costituiscono il gruppo di protisti più numeroso, oltre che uno tra i più rappresentati nel plancton di tutti i mari ...
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Del pelago (dal gr. πέλαγος «mare»), cioè del mare aperto. In oceanografia, zona p., dominio p., distretto p., la regione del mare aperto, che ha limiti non precisamente determinabili né in senso orizzontale, [...] di due tipi: biogeni e non biogeni (abiogeni). I primi sono fanghi calcarei e silicei costituiti da scheletri di Foraminiferi planctonici, Coccoliti, Radiolari e Diatomee; i secondi sono invece costituiti da argille rosse o brune. La distribuzione ...
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Biologia
Cellule i. Elementi cellulari epiteliali situati nello stroma connettivale dell’ovaio e del testicolo. Alle cellule i. del testicolo dei Vertebrati, situate fra i canalicoli seminiferi, è attribuita [...] e detriti organici.
I gruppi animali presenti nell’ambiente i. sono: Protozoi (particolarmente Ciliati e alcuni Foraminiferi), Cnidari, limitati al litorale marino, Anellidi Policheti rappresentati da Nerillidi, Sillidi, Eunicidi e Pisionidi, tutti ...
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PALEONTOLOGIA
Giuseppe Sirna
(XXVI, p. 50; App. IV, II, p. 725)
La p. è stata soggetta, soprattutto negli ultimi anni, a profonde modificazioni teoriche e pratiche dovute all'avvento di nuove tecniche [...] e Fusuline; alla fine del Mesozoico gli eventi ''catastrofici'' sono molto più intensi e infatti si estinguono le Globotruncane fra i Foraminiferi, le Ammoniti fra i Cefalopodi, le Nerinee fra i Gasteropodi e le Rudiste fra i Bivalvi. Ma l'evento di ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] una faunula microporale in sabbie molto fini e una mesoporale in sabbie meno fini. Alcune specie di Foraminiferi, probabilmente relitti marini, sono state scoperte recentemente.
Celenterati. Le specie freatobie sono limitate al litorale marino: i ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] e argomentata in modo magistrale da Schultze sulla base di una serie di osservazioni incentrate sul protoplasma dei foraminiferi, che in seguito tentò di estendere ai corpuscoli muscolari dei metazoi e, in particolare, ai blastomeri dell'embrione ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] terminale o gametica. Nella meiosi iniziale (Sporozoi, molti vegetali inferiori) e in quella cosiddetta intermedia (Foraminiferi, vegetali inferiori e tutte le piante superiori) la riduzione avviene invece, rispettivamente, subito dopo la formazione ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] divise in oltre 20 spicchi, possibile deviazione da remote s. sferiche. S. complesse hanno anche i Foraminiferi. I Funghi presentano casi interessanti di s. raggiata, spesso peraltro imperfetta, nei corpi fruttiferi dei Basidiomiceti Agaricali ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] tempo, e anche attualmente questo processo può essere osservato nei dettagli soltanto in piccoli organismi, come per esempio i foraminiferi, prelevando dal fondo del mare, con speciali sonde, nuclei di rocce che ospitano un gran numero di esemplari ...
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foraminiferi
foraminìferi s. m. pl. [lat. scient. Foraminifera, comp. del lat. foramen -mĭnis «forame» e -fer «-fero»]. – Ordine di protozoi della classe rizopodi, abbondantemente rappresentati nei nostri mari, ben noti per il loro scheletro...
imperforato
agg. [comp. di in-2 e perforato]. – Non perforato. 1. In zoologia: guscio i., il guscio calcareo dei foraminiferi, che emettono i filopodî soltanto in corrispondenza dell’apertura principale; sono detti imperforati (anche come...