In geologia, il periodo più lungo dell’era mesozoica, che prende il nome da un calcare bianco, friabile costituito in gran parte da resti di microrganismi marini (Coccoliti, Foraminiferi e Tintinnidi), [...] (prima le Dicotiledoni, poi le Monocotiledoni); tra i microfossili i Nannoconi, i Tintinnidi ed i Foraminiferi bentonici (Alveolinidi, Orbitoidi) e planctonici (Globigerinidi, Globotruncanidi). Sono ancora presenti Belemniti e Ammoniti; nelle facies ...
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Termine non più in uso nella cronologia geologica con cui si indicava il Pleistocene inferiore marino dell’area mediterranea, in relazione a vaste zone lungo i litorali di Calabria, Sicilia, Puglia e Romagna, [...] caratterizzate da depositi sabbioso-argillosi contenenti molluschi e foraminiferi tipici di acque fredde (Arctica islandica, Hyalinea baltica). Nel nuovo ordinamento cronostratigrafico del Pleistocene marino, il C. è stato sostituito dal Selinuntiano ...
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Piano geologico del Cretaceo inferiore compreso fra il Barremiano, in basso, e l’Albiano, in alto, particolarmente rappresentato nel dipartimento francese di Valchiusa (località di Apt). Nella regione [...] mediterranea durante l’A. si depositarono calcari bianchi compatti od oolitici con interstrati marnosi e bituminosi e arenarie con giacimenti di asfalto. L’A. viene suddiviso in numerose biozone in base alla presenza di foraminiferi planctonici. ...
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In geologia, primo periodo dell’era cenozoica, che comprende le epoche Paleocene, Eocene e Oligocene. I fossili denunciano l’esistenza di una abbondante flora di Angiosperme, Mono- e Dicotiledoni e una [...] regno animale è da notare, dopo la grande crisi biologica al limite tra Cretaceo e Terziario, la grande diffusione dei Foraminiferi, tra i quali assumono particolare importanza, per la stratigrafia e per la litogenesi, le Nummuliti (a cui sono spesso ...
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In geologia, la prima epoca del Paleogene (era Cenozoica) compresa tra il Cretaceo e l’Eocene. Il P. ha una durata di circa 10 milioni di anni e comprende due piani, dal basso verso l’alto: Daniano e Thanetiano. [...] avvenuta al limite tra Cretaceo e Terziario, si presenta completamente rinnovata e decisamente più moderna. I Foraminiferi si diffondono con nuove forme sia planctoniche (Globigerine e Globorotalia) sia bentoniche (Alveoline, le prime Discocicline ...
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L’ultimo dei cinque periodi in cui è suddivisa l’era paleozoica. In seguito all’emersione di nuove terre determinatasi per effetto dell’orogenesi ercinica, le condizioni climatiche subirono importanti [...] imponenti glaciazioni. La flora e la fauna subirono modifiche e impoverimenti graduali. Fra gli organismi animali i Foraminiferi continuarono ad avere importanza notevole nelle facies marine, in particolare con la permanenza delle Fusuline e delle ...
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Era geologica, della durata di circa 340 milioni di anni, compresa tra l’Archeozoico e il Mesozoico. Fauna e flora, molto sviluppate, accennano a un clima abbastanza uniforme su tutta la Terra; non mancano [...] minore, sono i Graptoliti, le Archeociatine, i Cistoidi, i Blastoidi, i Brachiopodi, i Tetracoralli e i Foraminiferi Fusulinidi. Nel P. fanno la propria comparsa i primi Vertebrati: gli Ostracodermi, strani pesci corazzati, gli Stegocefali ...
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Secondo periodo geologico dell’era cenozoica, compreso tra 58 e 27 milioni di anni fa, tra il Paleocene e l’Oligocene.
All’inizio dell’E. la distribuzione delle terre emerse e dei mari non differisce molto [...] e in tutta l’Europa ha carattere tipicamente tropicale. I resti fossili denunciano una grande diffusione di foraminiferi, particolarmente delle Nummuliti, una ricca fauna di lamellibranchi e gasteropodi, di crostacei brachiuri, di pesci, e un ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] nel tempo di questo dato; nel caso di alcuni organismi marini (ad es., coralli, alcuni Echinodermi, alcune specie di Foraminiferi, ecc.), è stato appurato che esiste un comportamento anomalo, a causa del quale il CaCO₃ del loro scheletro non viene ...
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foraminiferi
foraminìferi s. m. pl. [lat. scient. Foraminifera, comp. del lat. foramen -mĭnis «forame» e -fer «-fero»]. – Ordine di protozoi della classe rizopodi, abbondantemente rappresentati nei nostri mari, ben noti per il loro scheletro...
imperforato
agg. [comp. di in-2 e perforato]. – Non perforato. 1. In zoologia: guscio i., il guscio calcareo dei foraminiferi, che emettono i filopodî soltanto in corrispondenza dell’apertura principale; sono detti imperforati (anche come...