Foraminiferi marini con guscio calcareo suddiviso in numerose camere, formatesi successivamente in seguito all’accrescimento corporeo del protozoo. ...
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Genere (Globigerina; v. fig.) di Protozoi Sarcodini Rizopodi Foraminiferi marini planctonici della superfamiglia Globigerinoidei, con guscio ad avvolgimento trocospirale, camere globose con parete grossolanamente [...] porosa e apertura grande verso l’ombelico. Il genere compare nel Giurassico. I gusci calcarei di questi Foraminiferi, dopo la morte, cadono per gravità sul fondo marino, dove vanno a costituire i cosiddetti fanghi a globigerine, che sono fra i più ...
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FORNASINI, Carlo
Nicoletta Morello
Nacque il 3 nov. 1854 a Bologna, terzo figlio (dopo Raffaele e Giovanni) di Francesco, medico, e Carlotta Ferraresi.
Nel 1877, sempre a Bologna, si laureò con lode [...] 'Orbigny nel 1826, in Rend. della R. Acc. delle scienze di Bologna, n.s., VII (1903), pp. 139-142; Sinossi metodica dei Foraminiferi sin qui rinvenuti nella sabbia del lido di Rimini, in Mem. della R. Acc. delle scienze di Bologna, s. 5, X (1902-1904 ...
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Medico e naturalista (Dogsthorpe, Northamptonshire, 1823 - Cardiff 1890), professore al Royal college of surgeons; si occupò di Foraminiferi (1862) e di osteologia (cinto scapolare e cranio). Due suoi [...] figli si dedicarono alla zoologia: Thomas Jeffery (m. 1897), prof. a Otago (Nuova Zelanda), autore, con W. A. Haswell, di un ottimo trattato di zoologia, e William Newton (m. 1923), prof. a Cardiff, autore ...
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Naturalista (Couëron, Loira Inferiore, 1802 - Pierrefitte, Senna, 1857), figlio di Charles-Marie, prof. al Muséum d'histoire naturelle di Parigi (dal 1854); autore di molti studî di paleontologia, fra [...] cui notevoli quelli sui Foraminiferi (1825) e sui Cefalopodi (1839-48), di una descrizione delle popolazioni indigene dell'America Meridionale e di un ampio trattato sulla paleontologia francese. ...
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Geologo e paleontologo (Bílina, Boemia, 1811 - Vienna 1873), prof. di mineralogia nelle univ. di Praga (1849-63) e di Vienna (dal 1863); ha lasciato numerose monografie sui rapporti paragenetici dei minerali [...] contenuti nei filoni metalliferi di Příbram e sui Foraminiferi, Briozoi e Crostacei dei territorî dell'Impero austro-ungarico. ...
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Classe di Protozoi Sarcodini con strutture granulari o ialine (reticulopodi), o pseudopodi sottili e appuntiti, che non si anastomizzano. La classe comprende gli ordini Athalamida, senza guscio, Monothalamida, [...] con guscio calcareo o organico, privo di setti interni, e Foraminiferida (➔ Foraminiferi), cui appartengono circa 20.000 specie, tra estinte e viventi, importanti nella litogenesi, insieme a Radiolari e Flagellati. ...
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Naturalista e matematico (Pratovecchio 1736 - Firenze 1808), abate camaldolese, prof. (1781-95) di geometria nell'univ. di Siena. Per primo introdusse il metodo paleontologico per la cronologia dei terreni [...] e dimostrò la natura extratellurica delle meteoriti. Si dedicò particolarmente allo studio dei Foraminiferi, dei quali tentò una classificazione stabilendo confronti con forme viventi. Compì anche studî sulle eruzioni d'idrocarburi della Romagna. ...
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Fisiologo e zoologo (Exeter 1813 - Londra 1885). Fu professore di zoologia alla Royal Institution di Londra. Nel 1868 e anni seguenti partecipò alle famose spedizioni talassografiche di C. W. Thompson. [...] del sistema nervoso degli invertebrati, sulla sistematica, l'anatomia, lo sviluppo di diversi gruppi di animali (Foraminiferi, Orbitoliti, Antedon). Scrisse trattati di fisiologia, tra cui: The principles of gen eral and comparative physiology ...
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Medico, naturalista, archeologo (Rimini 1693 - ivi 1775). Prof. di anatomia all'univ. di Siena (1741-44), fece risorgere (1745) a Rimini l'accademia dei Lincei. Le sue numerose pubblicazioni vertono sull'anatomia [...] umana, la medicina, la zoologia, la geografia fisica, l'epigrafia, il suo nome è legato soprattutto alla scoperta di alcune specie di Foraminiferi che egli descrisse nel De conchis minus notis liber (1739; 2a ed. 1760). ...
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foraminiferi
foraminìferi s. m. pl. [lat. scient. Foraminifera, comp. del lat. foramen -mĭnis «forame» e -fer «-fero»]. – Ordine di protozoi della classe rizopodi, abbondantemente rappresentati nei nostri mari, ben noti per il loro scheletro...
imperforato
agg. [comp. di in-2 e perforato]. – Non perforato. 1. In zoologia: guscio i., il guscio calcareo dei foraminiferi, che emettono i filopodî soltanto in corrispondenza dell’apertura principale; sono detti imperforati (anche come...