Rivista statunitense di attualità economica e finanziaria, fondata nel 1917; ha sede a New York. Tra le caratteristiche della rivista, la stesura annuale della classifica degli uomini più ricchi del mondo. ...
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Giornalista scozzese (Morayshire 1838 - Londra 1900). Dopo aver militato nell'esercito, fondò e diresse il London Scotsman (1867-71), divenne poi corrispondente del Daily News. Seguì la guerra franco-prussiana (Experiences of the war between France and Germany, 1871), la guerra civile di Spagna (1874-76), la guerra turco-russa e la spedizione inglese nell'Afghānistān (The Afgan wars, 1892). Sui suoi ...
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Montalembert, Charles Forbes conte di
Politico e pubblicista francese (Londra 1810-Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L’Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità [...] di un nuovo assetto politico fondato sulla religione cattolica, cui rispondesse un ammodernamento della Chiesa in senso liberale. Nel 1831, entrato a far parte della Camera dei pari, si impegnò per infrangere ...
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Uomo politico e pubblicista francese (Londra 1810 - Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L'Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità e l'attualità di un nuovo assetto politico fondato sulla religione cattolica, cui rispondesse un ammodernamento della Chiesa in senso liberale. Condannato da Roma L'Avenir (1832), M., pur rimanendo fedele alle sue idee, si sottomise. ...
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Conduttrice televisiva statunitense (n. Kosciusko, Mississippi, 1954). Dopo un’infanzia e un’adolescenza difficili, negli anni Settanta ha conseguito la laurea in Speech and Performing Arts e ha iniziato [...] , violenza sulle donne, omosessualità, droga) trasformando W. in una vera e propria opinion leader (tanto che nel 2010 la rivista Forbes l’ha eletta seconda donna più potente al mondo dopo M. Obama). Alla base dell’influenza mediatica e sociale di W ...
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Giornalista britannica (n. Londra 1949). Giovanissima, ha iniziato a scrivere di moda su Harper’s & Queen per poi affermarsi lavorando per House & Garden e Vogue UK. Nel 1988 è stata chiamata a [...] è stato tratto l’omonimo film campione d’incassi (del 2006). Messe a tacere le voci che nel 2010 la vedevano sostituita da C. Roitfeld (ex direttrice di Vogue Paris), nel 2011 W. è stata inserita da Forbes tra le settanta donne più potenti del mondo. ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] viene utilizzato il sistema stereofonico per la resa sonora.
Uscì nel 1978 International Velvet (Una corsa sul prato) di Bryan Forbes, il seguito di National Velvet del 1944, in cui la dodicenne Liz Taylor vinceva il Grand National Steeplechase senza ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] tipo di sondaggio dava risultati di gran lunga più attendibili. Come ebbero a osservare in seguito George Gallup e Saul Forbes Rae, "dalle elezioni del 1936 emerse una lezione fondamentale: l'essenza del problema di ottenere una misura accurata dell ...
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deinfluencing s. m. inv. Nel circuito dei social media, il suggerimento di non acquistare determinati prodotti perché sostenuti da una pubblicità ingannevole. ◆ In un articolo del New York Times dal titolo The Moral Quandary of ‘Slow Fashion’...
quitfluencer s. f. e m. Chi, dimettendosi dal posto di lavoro, col suo esempio spinge altri colleghi a fare lo stesso. ◆ Grandi dimissioni, lavoro agile, quitfluencer e dimissioni silenziose, il cosiddetto quiet quitting. Il mercato del lavoro...