L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Colonia
Rossana Martorelli
Colonia
Nella Tarda Antichità C. mantiene l’urbanistica del castrum romano: si [...] , cupolata, con abside a est, scandita a nord e a sud da otto esedre, collegata mediante un nartece a forcipe a un atrio rettangolare. Negli scavi si è potuto constatare che l’oratorio originale, risalente al IV secolo, riutilizzava materiale ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] vòlta a crociera, contraffortato da quattro torri, si addossano esedre di colonne. Intorno è un ambulacro continuo, aveva nartece a forcipe e quadriportico preceduto dalle colonne romane sopra ricordate. Ne sono controversi l'età e gli scopi, ma la ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] per costruzioni a sistema concentrico, come il S. Lorenzo di Milano, quando non si riduce al sistema detto a forcipe: un semplice braccio porticato con absidiole estreme sui lati corti (Roma: S. Costanza, Battistero Lateranense; Ravenna: S. Vitale ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] da capitelli-imposta e da pulvini.A N-E della zona absidale della basilica sorge una cella tricora con un atrio a forcipe: nei due ambienti rimane ancora una modesta pavimentazione musiva. È molto probabile che il sacello sia stato destinato al culto ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] di Villa Giulia); entrambi i gruppi sono eseguiti a rilievo e collocati sopra una cornice bicorne o a forcipe, ornamento derivato senza dubbio dalla costruzione lignea primitiva a travi incrociantisi, della quale abbiamo una reminiscenza anche nello ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] di percorso che si sviluppava da un vestibolo ottagonale sul lago, attraverso un peristilio quadrato e un atrio a forcipe, fino alla conclusione di una fastosa aula a tre absidi, che doveva essere allestita per funzioni conviviali con stibadia ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] è adottata anche in Oriente (santuario di S. Mena presso Alessandria). Il più tardo battistero degli Ariani ha ambulacro a forcipe, con vani accessorî disposti lateralmente alla nicchia orientale più sviluppata a mo' di abside: sotto questo profilo l ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] la tomba di S. Agnese sulla via Nomentana: Costantino vi aggiunse il suo mausoleo, collegandolo mediante un atrio a forcipe. Un terzo complesso martiriale, comprendente una memoria sul sepolcro di S. Lorenzo, rifatta e ampliata da Pelagio II (578 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] . Quest'ultimo si conserva quasi integralmente nelle sue forme originarie, con pianta circolare preceduta da un atrio a forcipe, deambulatorio interno voltato a botte, copertura a cupola e decorazione musiva con scene dal Vecchio Testamento, Traditio ...
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forcipe
fòrcipe s. m. [dal lat. forceps -cĭpis «tenaglia»]. – 1. Strumento ostetrico foggiato a pinza, composto di due branche separabili, robuste, fenestrate e articolate a cerniera, usato, quando casi particolari ne richiedono l’impiego,...
labido-
làbido- [dal gr. λαβίς -ίδος «impugnatura, forcipe, pinza», der. del tema λαβ- di λαμβάνω «prendere»]. – Primo elemento compositivo di alcune parole della terminologia scientifica, che significa in genere conformazione a pinza, a forcipe...