Orgasmo
Alessandra Graziottin
Il termine orgasmo (dal greco ὀργασμός, derivato di ὀργάω, "essere pieno d'ardore, di voglia ardente") indica il complesso evento psicofisiologico, di breve durata, che [...] , ossia di peso molto superiore alla media, o nati con presentazioni patologiche, o, ancora, in seguito all'applicazione di forcipe oppure di ventosa ostetrica. La lesione del muscolo mina la componente muscolare del riflesso orgasmico, e può essere ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] XVIII (1966), pp. 600-604; Il destino del neonato very low birth weight, ibid., XXVI (1974), pp. 1907-1910; Forcipe, ventosa e cesareo dal punto di vista del neonatologo, in Annali di ostetricia, ginecologia e medicina perinatale, IV (1976), pp. 234 ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] ; la descrizione dell’anatomia e della fisiologia dell’apparato uditivo; in ostetricia si ebbe l’invenzione del forcipe, in terapia l’impiego dell’ipecacuana, della corteccia di china, della digitale.
Il Settecento è caratterizzato soprattutto ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] vi sia stata sofferenza fetale, è alla base di non rare e. peri-natali, più che attraverso l'azione meccanica del forcipe (che viene applicato appunto quando la sofferenza è già in atto), per l'asfissia, fatale soprattutto alle cellule cerebrali che ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] alcune modifiche nella forma dello speculum vaginale (denominato anche dilatatore) e al-Zahrāwī parla nella sua opera di un forcipe, che però era utilizzato solamente per i nati morti.
Sempre al-Zahrāwī, descrivendo una litotomia (la rimozione di un ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] processi patologici o a traumi o ustioni. La ptosi palpebrale, frequentemente causata da traumi provocati dal forcipe durante le manovre del parto, prevede una correzione chirurgica sul muscolo ipofunzionante (l'elevatore della palpebra) per ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] 2% dei neonati ed è dovuto a rottura dei vasi del periostio in corso di travaglio prolungato, per applicazione di forcipe o ventosa; compare in 2ª-3ª giornata di vita, nettamente delimitato e di consistenza tesoelastica, e scompare lentamente dopo 4 ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] essere lesa in modo irreparabile per la compressione bilaterale del cranio, come talvolta accade durante un parto con il forcipe.
L'uso di microelettrodi ha consentito lo studio della trasmissione delle scariche elettriche lungo tutta la via acustica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La medicina
Andrew R. Cunningham
La medicina
Introduzione
Per inquadrare la trattazione della medicina del XVII sec. all'interno di quella che [...] 'intervento manuale del chirurgo, e in tal senso esse erano empiriche o sperimentali. Una innovazione derivò dall'invenzione del forcipe, da parte della famiglia londinese dei Chamberlen, intorno al 1620, che permise al chirurgo di far nascere vivi i ...
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forcipe
fòrcipe s. m. [dal lat. forceps -cĭpis «tenaglia»]. – 1. Strumento ostetrico foggiato a pinza, composto di due branche separabili, robuste, fenestrate e articolate a cerniera, usato, quando casi particolari ne richiedono l’impiego,...
labido-
làbido- [dal gr. λαβίς -ίδος «impugnatura, forcipe, pinza», der. del tema λαβ- di λαμβάνω «prendere»]. – Primo elemento compositivo di alcune parole della terminologia scientifica, che significa in genere conformazione a pinza, a forcipe...