BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] lo resero famoso. Ma il suo più grande trionfo, quello cui forse resta legata la sua fama, fu l'interpretazione di Ford nel Falstaff,dato al Teatro Regio di Parma nel 1913.
In questo ruolo diede prova di tutta la sua intelligenza artistica creando ...
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Kabaivanska, Raina
Federico Pirani
Soprano bulgara, nata a Burgas il 15 dicembre 1934. È considerata una delle migliori interpreti del repertorio verista e pucciniano. Dopo gli studi al Conservatorio [...] ne La forza del destino di Verdi e la partecipazione al festival di Salisburgo nel 1981, nel ruolo di Alice Ford nel Falstaff di Verdi, diretto da H. von Karajan. Particolarmente apprezzate sono, inoltre, le sue interpretazioni in Madama Butterfly di ...
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Bruno Roberti
Angelo, Gioacchino. – Compositore italiano (Palermo 1899 - Roma 1971). Singolare e poliedrica figura di compositore, direttore d’orchestra, autore di colonne sonore e musica di scena, A. [...] rimusicò, senza essere accreditato nei titoli, da cima a fondo capolavori come Ombre rosse (1939) e Uragano (1937) di John Ford, o film in costume come Uno scozzese alla corte del Gran Khan (1938) di Archie Mayo, Pigmalione (1938) di Anthony Asquith ...
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GOBBI, Tito
Lorenzo Tozzi
Baritono italiano, nato a Bassano del Grappa il 24 ottobre 1913, morto a Roma il 5 marzo 1984. Frequentò la facoltà di Giurisprudenza a Padova, studiando contemporaneamente [...] operistico internazionale. Il suo repertorio ha spaziato praticamente nell'intera gamma baritonale (Sharpless, Marcello, Lescaut, Ford, Germont, il Marchese di Posa, Simon Boccanegra, Tonio), particolarmente in Verdi e Puccini. Voce piuttosto ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] lunga e brillante carriera del Franci. Seguì, nella stessa stagione teatrale, la sua partecipazione al Falstaff di G. Verdi, nel ruolo di Ford (22 genn. 1918), al Mosè di G. Rossini, nella parte del faraone (23 apr. 1918) e alla Bohème di G. Puccini ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] , come spesso capita nella poesia popolare:
Say, I'm goin' to get me a job now, workin' in Mr Ford's place / Say, I'm goin' to get me a job now, workin' in Mr Ford's place / Say, that woman tol' me last night, ‟Say, you cannot even stand / Mr ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] negli anni Ottanta e Novanta sono state presentate versioni accuratamente restaurate del film (come quella curata da Francis Ford Coppola), accompagnate dall'orchestra dal vivo, ma sulla base di nuove partiture, composte per l'occasione. H. realizzò ...
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Mineo, Sal (propr. Salvatore Jr)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e cantante statunitense, nato a New York il 10 gennaio 1939 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1976. Attore dal talento finissimo, [...] bellico The longest day (1962; Il giorno più lungo) di Ken Annakin, Andrew Marton, Gerd Oswald e Bernhard Wicki. John Ford lo notò e gli volle affidare il ruolo dell'indiano Red Shirt in Cheyenne autumn (1964; Il grande sentiero), quindi interpretò ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] (1933) di Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack, The lost patrol (1934) e The informer (1935; Il traditore), entrambi di Ford, Gone with the wind (1939; Via col vento) di Victor Fleming, a imporre la nuova prassi, alla quale avrebbero aderito tutti ...
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Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] dell'enorme mole di lavoro realizzato alla Fox, occorre ricordare anzitutto i numerosi western, e in particolare quelli diretti da John Ford che tentò con N. anche la strada del film politico-sociale di matrice letteraria, con Grapes of wrath (1940 ...
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fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...
ticket s. m. inv. Programma politico, candidatura politica; con particolare riferimento a una coppia di candidati. ◆ [Al] Gore ha fatto parte del «ticket» presidenziale democratico sia nel ’92 che nel ’96 e non può esser considerato, come [Gerald]...