Luca Nogler
Abstract
Viene esaminata la nozione e la disciplina del lavoro a domicilio, regolato dalla l. 18.12.1973, n. 877. La voce oltre a prendere in considerazione le tradizionali attività di lavoro [...] . giur. lav., 1975, I, 581 ss.; Bologna, S.-Fumagalli, A., Il lavoro autonomo di seconda generazione. Scenari del post-fordismo in Italia, Bologna, 1997; De Cristoforo, M., Il lavoro a domicilio, Padova, 1978; De Cristoforo, M., Contratti speciali di ...
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Benessere, Stato del
Maurizio Ferrera
di Maurizio Ferrera
Benessere, Stato del
sommario: 1. Le ragioni della crisi. 2. Una difficile ricalibratura. a) La ricalibratura funzionale. b) La ricalibratura [...] l'occupazione e controllare i costi. Il cosiddetto "miracolo olandese" mostra che uscire dalla sindrome del "fordismo congelato" (come è stato efficacemente definito il complesso dei problemi del welfare continentale) è possibile (v. Visser ...
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Automazione
Bruno Bezza
Giovanni Dosi
Introduzione
Si definisce 'meccanizzato' ogni processo che sostituisce procedimenti lavorativi basati su fonti di energia inanimata a operazioni compiute dall'uomo [...] la domanda di lavoro dell'industria manifatturiera. In modi molto diversi, è stato così anche per il taylorismo/fordismo e per la fase che potremmo chiamare keynesiana dello sviluppo economico. Una distribuzione del reddito tale da consentire l ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] , il sistema di fabbrica, l'introduzione delle macchine universali prima e delle macchine speciali poi, il taylorismo, il fordismo, la catena di montaggio, l'automazione, la robotica industriale e, in epoca recente, il 'toyotismo' sono temi sui ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] iniziative sopperiscono alla relativa mancanza di ceto imprenditoriale nel comune di Venezia, peraltro simile ad altre città del fordismo come Torino e Genova, e rendono la struttura economica della terraferma più simile a quella del restante Nordest ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] della domanda (ben presto per altro clamorosamente smentite dall’esplosione della crisi energetica e la connessa crisi del fordismo) sembravano porre l’esigenza di un ulteriore ampliamento della capacità produttiva del gruppo: si poneva a quel punto ...
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Tecnica e tecnologia
Renate Mayntz
Definizione del concetto e prospettive teoriche
Storicamente, 'tecnica' e 'tecnologia' sono concetti piuttosto recenti. Nel Medioevo e nel Rinascimento si parlava [...] e sull'organizzazione del lavoro. In un primo tempo l'attenzione si è incentrata sugli effetti del taylorismo (o fordismo), caratterizzato dalla tecnica della catena di montaggio e da una parcellizzazione del lavoro portata all'estremo e rigidamente ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] quelle lavorazioni a catena dove si applicano nel modo più integrale i principî organizzativi del cosiddetto taylorismo-fordismo, mentre tende a ridursi là dove l'organizzazione del lavoro utilizza tecnologie che lasciano maggiore discrezionalità al ...
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fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...