Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da H. Ford nella sua fabbrica di automobili. Basato sui principi del taylorismo, mirava ad accrescere l'efficienza produttiva attraverso una rigorosa pianificazione delle singole operazioni e fasi di produzione, l'uso generalizzato della catena di montaggio, un complesso di incentivi alla manodopera (paghe più alte, orari ...
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fordismo
Ridefinizione del processo lavorativo (catena di montaggio, produzione su larga scala ecc.) e del trattamento salariale che associò l’incremento dell’efficienza produttiva con l’aumento dei [...] salari. Introdotto da H. Ford a partire dal 1913, si diffuse negli Stati Uniti e poi negli altri Paesi occidentali. Ai criteri scientifici nell’organizzazione della fabbrica (taylorismo) corrispondeva ...
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Pochi settori hanno segnato, come l'i. a., la storia economica, sociale e culturale del 20° secolo. L'automobile, prodotto per eccellenza della società del consumo opulento, ha contribuito a strutturare [...] produsse 146.000 unità. Nei Quaderni del carcere, alcuni anni più tardi A. Gramsci si riferì con la nozione di fordismo a un nuovo modo di accumulazione del capitale nella grande industria, a una nuova organizzazione del lavoro contrassegnata da alti ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] nuovo centro internazionale del d.: accanto alla linea razionale, che aveva negli USA una illustre tradizione (si pensi al fordismo e, in architettura, alla scuola di Chicago), e al gusto déco proveniente dalla Francia, si venne allora affermando la ...
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Industriale statunitense (Springwells Township, Michigan, 1863 - Dearborn, Michigan, 1947). Dal 1892 si dedicò alla costruzione di automobili a benzina, fondando prima la Detroit automobile company (1892) [...] alla motorizzazione del continente. Tale risultato fu possibile grazie all’introduzione del lavoro in grande serie e all’invenzione della catena di montaggio, che costituirono gli elementi portanti di un nuovo sviluppo industriale (➔ fordismo). ...
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Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] ', basato cioè su una minuziosa partecipazione economizzatrice di tutte le componenti aziendali, di contro a un post-fordismo 'grasso', di stampo più prettamente americano, basato su un dispendio tecnologico tendente alla ridondanza (v. Bonazzi, 1993 ...
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Tecnici
Angelo Pichierri
Problemi di definizione
Quando nella letteratura sociologica o in quella non specialistica si parla di 'tecnici', si fa normalmente riferimento a un tipo di lavoratori non manuali [...] ., Dieci tesi per la definizione di uno statuto del lavoratore autonomo, in Il lavoro autonomo di seconda generazione. Scenari del post-fordismo in Italia (a cura di S. Bologna e A. Fumagalli), Milano 1997, pp. 13-42.
Bologna, S., Per un'antropologia ...
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Operai
Aris Accornero
Lavoratori manuali dell’industria
Sono operai tutti i lavoratori subordinati che svolgono mansioni prevalentemente manuali (in particolare nell’industria), e si distinguono sia [...] parla appunto di un ‘operaio-massa’, efficacemente raffigurato da Charlie Chaplin nel film Tempi moderni (1936), satira del fordismo, il sistema di produzione industriale, creato dall’industriale dell’auto Henry Ford, che ha dominato quasi tutto il ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] da quella degli inizi del XX secolo e anche degli anni cinquanta.
Nuove forme di organizzazione del lavoro industriale: dal 'fordismo' al 'toyotismo'
Si può dire molto schematicamente che dall'inizio degli anni venti alla fine degli anni settanta le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Nascita e sviluppo dell’industria automobilistica
Donatella Biffignandi
I precursori
Scrivere oggi della nascita e dello sviluppo dell’industria automobilistica italiana, in un periodo in cui l’Italia [...] in più il continuo riferimento alla crisi economica che stava massacrando le economie di tutto il mondo. Presupposto del fordismo industriale era la convinzione che i problemi derivassero da uno squilibrio tra capacità produttiva e ridotto potere d ...
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fordismo
s. m. – Sistema di organizzazione e politica industriale, attuato a partire dal 1913 da Henry Ford nella fabbrica di automobili da lui fondata, la Ford Motor Company, che, sulla base dei principî del taylorismo, mirava ad accrescere...