Verseggiatore fiorentino (m. 1296), fratello di Corso e Piccarda Donati, amico e lontano parente di Dante per effetto del matrimonio di questo con Gemma Donati. Il poeta immagina di trovarlo tra i golosi, [...] nei canti XXIII e XXIV del Purgatorio, e di rievocare con lui, affettuosamente, i comuni trascorsi e gli antichi affetti. La scena sembra palinodia di una Tenzone di sei sonetti (tre per ciascuno) che, ...
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Sorella (sec. 13º) di Corso e di ForeseDonati, fu strappata dal convento per ordine di Corso, che la maritò. L'evento ispirò un celebre episodio della Commedia di Dante (Par., III). ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] consuete, molto più che vicende biograficamente o psicologicamente determinate. Sempre a quel periodo potrebbe risalire la tenzone con ForeseDonati (D. e il suo amico si rimproverano e rinfacciano in sei sonetti, tre per ciascuno, colpe e difetti ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] dal solo Lanza (1971, pp. 396-409) - di un coinvolgimento del G. nella cosiddetta tenzone di Dante con ForeseDonati. Secondo i due studiosi, protagonisti della tenzone sarebbero lo stesso G. (col soprannome di "Alaghiero", procuratogli dal suo ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] evidenziano questa situazione ambigua e sfuggente: l'iniziale assegnazione a D. di due sonetti della tenzone tra Dante e ForeseDonati, poi rivelatasi errata (Tartaro), e la discussione, di cui si è detto, attorno ai sonetti antimedicei di D. che ...
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BUONDELMONTI, Buondelmonte
Adriana Berti
Cavaliere fiorentino, figlio di Tegghiaio di Buondelmonte. La prima notizia su di lui risale al marzo 1213, quando col fratello Gherardo e la moglie Ghisola [...] Amidei e della sorella di Oddo Arrighi dei Fifanti. Ma il matrimonio non si fece per l'intervento di Gualdrada, moglie di ForeseDonati, che convinse il B. a rompere la promessa fatta alla Amidei e a sposare la propria figlia.
Questa ulteriore offesa ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] testamento. Non possediamo tale testamento, ma sappiamo che fu rogato da Albertino Campi.
Gasdia, figlia di Buoso di ForeseDonati, doveva aver sposato B. intorno al 1288, secondo quanto risulta da un pagamento fatto dalla vedova madre, monna Bella ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] a Lucifero, il quale lo respinge sdegnosamente, perché non è cotto a dovere, con un'espressione affine a quella dantesca (nella tenzone con ForeseDonati): "E' no ge ne darìa - ço diso - un figo seco, / ké la carno è crua e 'l sango è bel e fresco ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] a luoghi di Livio e di Tacito (ibid. 1897). Si occupò anche di questioni dantesche, con L'amicizia di Dante e di ForeseDonati (in Rivista europea, XI [1880], pp. 706-718) e con Ilpassaggio dantesco dell'Acheronte. Il soccorritore del canto IX dell ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] (Firenze 1956), in cui, oltre alle composizioni inserite nel "libello" dantesco e quelle coeve, è raccolta la tenzone con ForeseDonati, a commento della quale il M. ristampa il saggio sull'argomento già pubblicato da Barbi nel 1924. Nonché diversi ...
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scabbia
scàbbia s. f. [lat. tardo scabia, class. scabies, dal tema di scabĕre «grattare»]. – 1. a. Nome di varie malattie cutanee pruriginose prodotte da diverse specie di acari nell’uomo e in altri mammiferi, e particolarm. della forma determinata...
tenzone
tenzóne (ant. tencióne) s. f. [dal provenz. tensô (che è il lat. *tentio -onis, prob. tratto da contentio -onis «contesa»)], letter. – 1. a. Genere di poesia lirica sorto in Provenza e diffusosi nella produzione in volgare italiana...