madre (matre; mate)
Antonio Lanci
Sostantivo ad alta frequenza, che si registra quasi sempre nella forma con la dentale sonora, mentre la forma latineggiante compare solo due volte nella Commedia, e [...] , nell'enumerazione di vocaboli puerili.
Il significato proprio è il più frequente: Rime LXXIII 12 Piange la madre [di Nella, moglie di ForeseDonati]; Cv IV XXIV 14 sì come, nato, tosto lo figlio a la fetta de la madre s'apprende; If XXVII 74 Mentre ...
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Alighieri, Francesco
Fratellastro di D., nato presumibilmente a Firenze prima del 1279, morto ivi forse dopo il 1340 o anche 1348. Figlio di Alighiero II e della sua seconda moglie Lapa di Chiarissimo [...] per la vendita del bestiame e per prestiti di denaro, F. non è mai ricordato da D., ma compare nella tenzone con ForeseDonati, nel secondo sonetto di quest'ultimo (" se Dio ti salvi la Tana e 'l Francesco "), dove il sarcastico accenno di ...
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carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state [...] di smeraldo fatte (Pg XXIX 124); il difetto di carne di ForeseDonati (XXIII 51) esprime la condizione di pena dei golosi, che non hanno c. tra la pelle e le ossa (cfr. la descrizione della schiera dei golosi ai vv. 22-24); così ancora in Fiore CCXIV ...
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novello
Vincenzo Valente
Aggettivo di uso esclusivamente poetico, col senso più frequente di " recente ", " giovane ".
Nel modulo ricorrente ‛ n. età ', " giovinezza ": Vn XXIII 16 e 17 1 Donna pietosa [...] 2 Ben ti faranno il nodo Salamone / Bicci novello. e LXXVII 1 Bicci novel, figliuol di non so cui, detto per ForeseDonati così distinto familiarmente da un altro Bicci, forse il nonno Biccicocco; Pg VI 17 Federigo Novello dei conti Guidi; Pd VI 106 ...
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bere [bee, III singol. pres. indic.; bei, II singol. pres. cong.; bea, III singol. pres. cong.]
Freya Anceschi
Nel significato proprio, il verbo è transitivo solo in Fiore LXXXIX 2 preziosi vini vanno [...] con suo pianger dirotto, la perifrasi allude all'effetto della pietà coniugale, che ha anticipato la venuta nel Purgatorio di ForeseDonati. L'uso figurato di Fiore CXCIII 10 Né no gli piacque nulla risparmiare / che tutto nol bevesse e nol giucasse ...
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Alighieri, Tana
Renato Piattoli
Figlia di Alighiero II e, probabilmente, della sua seconda moglie Lapa. Di questa sorellastra di D. e del fratello di lei Francesco, fece menzione ForeseDonati nel quarto [...] ol. Aleghieri ", del popolo di S. Martino del Vescovo, ottenuto il 17 gennaio 1317 in mundualdo Niccolò del fu Foresino Donati, istituì un procuratore ad lites, Lapo di Giannuzzo. Dopo qualche anno, il 21 settembre 1320, Francesco acquistò per conto ...
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Tessa
Arnaldo D'addario
Di questa gentildonna fiorentina, che fu moglie di messer Simone di Donato di messer Corso Donati e madre dei tre personaggi di quella casata in vario modo legati alla vita e [...] Studi letterari, Livorno 1874, 236. Oltre alle opere citate, si vedano specialmente I. Del Lungo, La tenzone di D. con ForeseDonati, in D. ne' tempi di D., ritratti e studi, Bologna 1888, 452; e le altre citate nella bibliografia annessa a Contini ...
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corona
Amedeo Quondam
Nel senso comune di emblema della sovranità, della regalità, in Pd XXX 134, posta sul seggio che attende l'arrivo di Enrico VII. Nel discorso di Ugo Capeto, in Pg XX 58, la corona [...] di lei: vidi lei che si facea corona / reflettendo da sé li etterni rai. In Pg XXIV 15 indica, nelle parole di ForeseDonati, la gloria che sua sorella Piccarda ha conquistato nei cieli: La mia sorella... trïunfa lieta / ne l'alto Olimpo già di sua ...
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Guidi, Guido Novello
Renato Piattoli
Figlio di Guido dei conti di Bagno, perdette il padre in tenera età. Qualcuno ha supposto che a lui si riferisse la suocera di ForeseDonati nel rimpiangere di non [...] .
Bibl. - L. Passerini, tavola IV delle 20 dedicate ai conti G., in P. Litta, Famiglie celebri d'Italia, XXV, Milano 1866-1867; si veda inoltre M. Barbi, La tenzone di D. con Forese, in " Studi d. " IX (1924) 11 n. 5 (rist. in Problemi II 93 n.). ...
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BARDUCCI, Ottavante
Ada Alessandrini
Nato a Firenze e vissuto nel sec. XV, fu mercante e poeta. Non si hanno notizie precise sulla sua biografia. Compose graziosi sonetti d'amore, spesso in polemica [...] ritrova evidente, sia pure con intonazione più superfici;ale, la imitazione delle tenzoni burlesche tra Dante e ForeseDonati. Impostate sul gusto dei facili amori, allegramente cantati e presto dimenticati, le composizioni poetiche del B. rivelano ...
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scabbia
scàbbia s. f. [lat. tardo scabia, class. scabies, dal tema di scabĕre «grattare»]. – 1. a. Nome di varie malattie cutanee pruriginose prodotte da diverse specie di acari nell’uomo e in altri mammiferi, e particolarm. della forma determinata...
tenzone
tenzóne (ant. tencióne) s. f. [dal provenz. tensô (che è il lat. *tentio -onis, prob. tratto da contentio -onis «contesa»)], letter. – 1. a. Genere di poesia lirica sorto in Provenza e diffusosi nella produzione in volgare italiana...