subartico In ecologia, settore s., la parte più meridionale del dominio floristico circumboreale, distinto fra l’altro per la presenza di estese foreste (taiga ecc.) costituenti la fascia boreale di Conifere. [...] La fauna s. è stanziata in ambienti di transizione tra gli ambienti temperati freddi (per es., la forestaboreale di Conifere e i deserti polari a suolo sempre coperto di ghiaccio). Oltre ad alcuni elementi della fauna polare, comprende animali ...
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(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] latitudine, sono state ex novo occupate dalle varie comunità in successione ecologica, nella sequenza: tundra→ forestaboreale→foresta decidua umida→foresta decidua asciutta. È molto facile comprendere come in 11.000 anni le specie che sono riuscite ...
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bioma
Saverio Forestiero
Complesso di vegetali con assetto stabile su di una vasta area geografica. La relativa stabilità di un bioma è data principalmente dalle interazioni tra vegetazione e clima, [...] alla base delle praterie. I principali biomi terrestri sono rappresentati da tundra, forestaboreale, foresta temperata decidua, foresta tropicale pluviale, foresta tropicale decidua, prateria, macchia, deserto. I biomi ricevono spesso nomi locali ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] , tordi, fringuelli), altre tra la zona temperata dell’emisfero boreale e quella corrispondente dell’emisfero australe (per es., rondini, capreolus) si spostano in estate nelle parti alte della foresta e scendono a valle quando cadono le prime nevi. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] descrive il passaggio degli equidi dall'ambiente di foresta a quello di prateria e le concomitanti loro modificazioni Müller costruiscono la prima mappa della Galassia per l'emisfero boreale, completata poi (1957-1958) da astronomi australiani per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] anni, e le sue dimensioni sono enormi, ricoprendo ampie superfici di foresta; ciò porta a considerarlo come l'organismo noto più antico e più terrestri, mentre i terreni recenti dell'emisfero boreale sono prevalentemente di natura andesitica e simili ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] destinati a evolvere verso il portamento eretto abitavano la foresta e la savana. Sul finire dell'epoca del Pleistocene degli inuit che vivono nelle regioni glaciali dell'emisfero boreale, il mare rappresenta la fonte pressoché unica di sostentamento ...
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boreale
agg. [dal lat. tardo borealis, der. di boreas «borea»]. – Appartenente o proveniente dal nord, settentrionale: venti b., che spirano da settentrione; emisfero b., l’emisfero terrestre compreso fra l’equatore e il polo nord, e il corrispondente...
foresta
forèsta s. f. [lat. mediev. forestis o foresta, di etimo incerto]. – Insieme di piante prevalentemente arboree fittamente distribuite su una vasta superficie di terreno, che consta di diversi piani di vegetazione (particolarm. ricco...