GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] attraverso l'Italia, il secondo attraverso la Rezia e il Norico, il terzo, sotto il suo comando, attraverso la ForestaNera e lungo il Danubio. A marce forzate, poi servendosi della flotta danubiana, giungeva in Pannonia, prendeva di sorpresa Sirmium ...
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(dal gr. βραδύς "lento", e σεισμός "movimento"). Lente oscillazioni dell'ordine di pochi decimetri al secolo, di zone più o meno estese della crosta terrestre; il nome venne introdotto nella scienza dal [...] corrugamenti successivi; ad esempio i residui di antichi rilievi montuosi rappresentati dal Plateau Central, dai Vosgi, dalla ForestaNera e dal Massiccio Boemo hanno arrestato come pilastri le pieghe della catena alpina in formazione, le quali si ...
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SCISTI CRISTALLINI (ted. Krystallinen Schiefer)
Angelo Bianchi
Sono le rocce di origine metamorfica, derivate dalla trasformazione più o meno profonda di precedenti rocce eruttive o sedimentarie. Il [...] ai micascisti o agli scisti filladici (micascisti gneissici, fig. 1, b): Valsesia, Val d'Ultimo, Alta Pusteria, ForestaNera, Sila, ecc. Hanno naturalmente composizione variabilissima data l'eterogeneità deì materiale d'origine. I paragneiss minuti ...
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URBANO II papa, beato
Nato nel 1042 presso Châtillon-sur-Marne, da una nobile famiglia di Champagne, Ottone di Lagery crebbe, prima a Reims, poi a Cluny, al fianco di uomini come S. Bruno, il futuro [...] fedele all'imperatore; a Metz il vescovo Ermanno è sostituito da un gregoriano; il monastero di Hirschau, nella ForestaNera, diventa un centro importante di diffusione delle idee gregoriane. Nel 1089, per creare nuove difficoltà al partito imperiale ...
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SCIAFFUSA (ted. Schaffhausen; A. T., 20-21)
Maria MODIGLIANI
Rudolf KAUFMANN
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata a 400 m. s. m., sul versante di una collina che scende dolcemente [...] ; 8°,2 a Unter Hallau e 7°,6 a Lohn); le precipitazioni non sono molto abbondanti (800-850 mm. annui), perché la ForestaNera ripara il territorio dai venti umidi dell'ovest.
Il Reno, che bagna il cantone per circa 15 km. e precipita in cascate poco ...
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ULMA (ted. Ulm; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Roman JAKOBSON
Alberto BALDINI
Importante città dell'alto Danubio, 470 m. s. m., capoluogo d'uno dei distretti del Württemberg, posta proprio [...] passò questo fiume col grosso delle forze in più colonne tra Magonza e Strasburgo, protetto dai monti di Svevia e della ForestaNera, e finse di attaccare a occidente la regione di Ulma, dove il Mack si era nel frattempo concentrato. Poi, rapidamente ...
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Scrittore tedesco, nato il 28 febbraio 1812 da modesta famiglia ebrea a Nordstetten nella Selva Nera, morto a Cannes l'8 febbraio 1882. Il giudaismo e ancor più l'ambiente contadinesco del villaggio nativo [...] 5 voll.; 2ª ed. 1871, 2 voll.), una felice ispirazione suggerì all'A. di lasciare gli ebrei per i contadini della ForestaNera così legati ai ricordi della sua infanzia. Per essa nacquero le Schwarzwälder Dorfgeschichten (Novelle rustiche della Selva ...
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TUBINGA (ted. Tübingen; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Alberto PINCHERLE
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Cittadina della Germania nel Württemberg (circolo della ForestaNera), la quale si trova presso una [...] sella che divide la valle del Neckar da quella dell'Ammer (suo affluente di sinistra), 340 m. s. m., tra l'Österberg (a oriente) e lo Spitzberg Buss (a occidente). Dalla vita universitaria (più di 2000 ...
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. Chi fabbrica canestri, ceste, panieri e altri oggetti di arredamento o d'uso con materie vegetali da intreccio, come vimini, giunchi, canne, ecc. Si tratta in genere di una piccola industria rurale diffusa [...] di articoli di lusso; in Inghilterra, intorno a Leicester e a Londra; in Germania a Lichtenfeld, a Sonnefeld e nella ForestaNera, e, infine, nel Belgio, in Austria, in Ungheria. La lavorazione d'intreccio è poi largamente praticata da popoli di ...
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Nel linguaggio popolare sono così designati i meccanismi costruiti per imitare i movimenti dell'uomo e degli animali. I progressi nella costruzione degli automi si ebbero sempre parallelamente ai progressi [...] l'industria degli automi non ha altro scopo che di fornire giocattoli; ed è tuttora fiorentissima nei villaggi della ForestaNera, a Norimberga, ecc. Inoltre banali automi vengono usati a scopo di richiamo nelle mostre dei negozî e nelle esposizioni ...
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foresta
forèsta s. f. [lat. mediev. forestis o foresta, di etimo incerto]. – Insieme di piante prevalentemente arboree fittamente distribuite su una vasta superficie di terreno, che consta di diversi piani di vegetazione (particolarm. ricco...
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...