Scrittore statunitense (Newark, N. J., 1871 - Badenweiler, ForestaNera, 1900); insieme a Garland e Howells fu tra gli iniziatori del romanzo naturalistico americano; corrispondente nelle guerre greco-turca [...] e ispano-americana, è autore di racconti (Whilomville stories, 1895; The open boat and other tales of adventure, 1898), poesie (The black riders, 1895; War is kind, 1899) che anticipano le poesie degli ...
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Musicista (Tiengen, ForestaNera, 1886 - Ried, Baviera, 1946). Studiò con P. Juon. Compose molte pagine corali, vocali-strumentali e strumentali, notevoli per la profondità e la densità polifonica del [...] discorso musicale. Per il teatro scrisse le opere Jüng Jenatsch (1929) e Das Spiel vom König Aphelius (terminata 1946, rappresentata 1951). La sua produzione, bandita durante il regime nazista, è poi tornata ...
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Matematico (Halle 1839 - Schramberg, ForestaNera, 1873); prof. nelle univ. di Lipsia, Erlangen, Tubinga. Si occupò di teoria dei numeri complessi (enunciando, a questo proposito, il "principio della conservazione, [...] o permanenza, delle proprietà formali" che va tuttora sotto il suo nome), di teoria delle funzioni (funzioni con infinite oscillazioni, principio della condensazione delle singolarità), di storia delle ...
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Figlio (castello di Limburg, Brisgovia, 1218 - Spira 1291) di Alberto IV il Saggio, conte di Asburgo (dal 1239), sostenne Federico II contro il papato, ottenendo compensi territoriali. Eletto (1273) re [...] partigiano di Federico II e degli Svevi nelle lotte con il papato, e da essi ebbe in feudo San Blasio e la ForestaNera; aveva già ereditato (1239) dal padre la contea di Asburgo. Mediante il suo matrimonio con Gertrude di Hohenberg ampliò ancora i ...
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Monaco (Ratisbona 1029 - Zell 1093). Fu arcidiacono della cattedrale di Frisinga e accompagnò Enrico III, suo padrino, a Roma (1046). Monaco a Cluny (1061) diresse varî conventi cluniacensi, tra i quali [...] quello di Zell nella ForestaNera. Scrisse in tre libri le Consuetudines cluniacenses. ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] di vario genere, quali l'opera Fior d'Alpe, il poema sinfonico Loreley e le impressioni sinfoniche Nella ForestaNera, lavorò alla Maria Egiziaca e, contemporaneamente, al Signor di Pourceaugnac, che fu rappresentato per la prima volta alla ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] francese con uno sguardo critico sulla Resistenza. Negli anni Sessanta diresse, inoltre, La chambre ardente (I peccatori della forestanera), Le diable et les dix commandements (Tentazioni quotidiane), entrambi del 1962, Chair de poule (1963; Pelle d ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] , indusse i membri del clero di Metz rimasti fedeli al papa ad eleggere vescovo l'abate Theoger di St. Georgen nella ForestaNera, uomo distintosi per la santità della sua vita. C. non accettò un primo rifiuto dell'abate, ma ne confermò l'elezione ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] truppe bavaresi sul confine occidentale dell'Impero. Dopo una breve pausa invernale i reggimenti dovettero mettersi in marcia verso la Forestanera per assumere la difesa dei territori dell'Alto Reno. La nuova campagna portò al M. la nomina a tenente ...
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foresta
forèsta s. f. [lat. mediev. forestis o foresta, di etimo incerto]. – Insieme di piante prevalentemente arboree fittamente distribuite su una vasta superficie di terreno, che consta di diversi piani di vegetazione (particolarm. ricco...
nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...