Così si designa oggi il territorio dell'antico "Stato indipendente del Congo" creato nel 1885 per iniziativa di Leopoldo II del Belgio e in seguito al suo atto di cessione passato nel 1908 sotto il diretto [...] vigorosa delle forestepluviali dell'America Meridionale. Se poi ci allontaniamo notevolmente dai corsi d'acqua, la foresta rivestente di 103 milioni. Altre coltivazioni proprie dei climi tropicali e che furono introdotte, sebbene ancora con modesto ...
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UGANDA (A. T., 107-108)
Attilio MORI
Luigi GIAMBENE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Renato BOCCASSINO
Antico reame indigeno dell'Africa centrale nella regione rivierasca occidentale del Lago Vittoria [...] i caratteri delle forestepluviali e sono fitte di alberi, però la maggior parte di essi portano foglie solo all'estremità degli ultimi rami mentre i rami principali ne sono sprovvisti.
Sui monti elevati, dove si arresta la forestatropicale, le ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, i, p. 813; III, i, p. 507; IV, i, p. 621, V, ii, p. 17)
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta le condizioni economico-sociali della popolazione dell'E. sono [...] (88 abitanti per km²); la regione dell'Oriente, coperta da forestapluviale, è ancora scarsamente popolata (4 ab./km²) e qui sopravvivono a rivestire le colture d'esportazione, principalmente frutti tropicali, cacao, caffè e canna da zucchero, e ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] universalmente sei: tundra (prateria artica umida), taiga (foreste di conifere), foreste temperate (caducifoglie e sempreverdi), praterie (temperate e savane tropicali), forestetropicali (pluviali e montane), deserto. Si riconoscono anche biomi di ...
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Oceanografia
EEmer Steemann Nielsen
Henry Charnock
Oceanografia biologica, di Emer Steemann Nielsen
Oceanografia fisica, di Henry Charnock
Oceanografia biologica
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. L'oceanografia [...] , in genere il colore blu scuro o indaco è tipico dei mari tropicali e di quelle regioni, come il Mar dei Caraibi o il Mediterraneo, di salinità all'equatore va collegato con le forestepluviali sulla terraferma, mentre i massimi subtropicali si ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] aria in superficie. Esse migrano quindi fino alle zone tropicali e subtropicali, dove si accoppiano e mettono al mondo estese. La scimmia urlatrice (Abuata paliata) delle forestepluviali del Sudamerica appartiene a quella categoria di mammiferi ...
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Corrado Clini
Biocombustibili
Una soluzione possibile?
Sicurezza energetica, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici
di
5 giugno
Si conclude a Roma la conferenza Sicurezza alimentare: le sfide del [...] biocombustibili, come è avvenuto nel caso della sostituzione delle forestepluviali e delle zone umide del Sud-Est asiatico con piantagioni . In Brasile e nella maggior parte dei paesi tropicali che producono alcol, la canna da zucchero rappresenta la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che percorre tutta la storia dell’ecologia è la necessaria interdipendenza dei [...] che gli ecosistemi più efficienti ai tropici sono le forestepluviali mentre nei climi temperati sono i laghi e gli toccate di altre; come era prevedibile gli anfibi delle isole tropicali sono i più minacciati, addirittura il 92 percento della fauna ...
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biodiversità
Anna Loy
La varietà delle specie animali, vegetali e microbiche presenti sulla Terra
Biodiversità sembra una parola nuova. In realtà questo termine indica un concetto antico: la varietà [...] ambienti naturali. Se si pensa che un solo albero di forestapluviale può ospitare fino a cento specie di piante e animali diversi . Il suolo liberato dalla vegetazione di una forestatropicale abbattuta potrà essere coltivato solo per pochi anni ...
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(o neotropico) In fitogeografia, regno n., quello che comprende il continente americano dal Messico sin verso i 40° di latitudine meridionale; in confronto al corrispondente regno paleotropicale si presenta [...] e più vario di entrambi. Nella parte settentrionale predominano le xerofite tropicali, con Cactacee, Bromeliacee, Yucca, Dasylirion, Agave; in quella centrale le forestepluviali (Amazzonia ecc.); in altre regioni, meno estese delle due citate, si ...
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foresta
forèsta s. f. [lat. mediev. forestis o foresta, di etimo incerto]. – Insieme di piante prevalentemente arboree fittamente distribuite su una vasta superficie di terreno, che consta di diversi piani di vegetazione (particolarm. ricco...
pluviale1
pluviale1 agg. e s. m. [dal lat. pluvialis, der. di pluvia «pioggia»]. – 1. agg. Della pioggia, che si riferisce alla pioggia; è termine raro nell’uso letter., più frequente in quello scientifico: le macchie p. scurivano i lacunari...