«Un neologismo s’aggira per l’Italia degli storici – il barberismo». Karl Marx non dovrebbe prendersela per il parziale riciclo dell’incipit che apre il Manifesto del Partito comunista: «Uno spettro s'aggira [...] , eccome. Per capire, va chiarito prima di tutto che la parola barberismo non c’entra col barbarismo (sinonimo di “forestierismo” o col significato di ‘azione da barbaro’) né col berberismo (movimento nato in Algeria e Marocco sul finire degli anni ...
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Illusioni semantiche«Vieni in sede oggi?». «No, lavoro in smart». Sono diversi anni che questo smart, abbreviazione dell’espressione smart working (entrata nei neologismi di Treccani nel 2018) compare [...] 2016, il favore del Gruppo INCIPIT dell’Accademia della Crusca, che ne ha sostenuto la trasparenza rispetto al forestierismo. La ferma posizione linguistica si inseriva in un contesto particolare, relativamente al disegno di legge proprio sullo smart ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] , nei prossimi paragrafi. Aus Deutschland (e non solo)Che siano note o meno, le ragioni dell’adozione di un forestierismo sono sempre di ordine storico o culturale, come nel caso dei più antichi deonimici di provenienza tedesca ancor oggi registrati ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] da deonimici, pur non potendone rilevare statisticamente il peso con numeri troppo bassi. Lingue di mezzoL’adozione di un forestierismo non segue sempre un percorso lineare: d’altra parte, se i mezzi di comunicazione moderni consentono di raggiungere ...
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Al tema delle parole in viaggio tra lingue dei migranti e italiano ho dedicato i miei studi dottorali, condotti sotto la supervisione del professor Giuseppe Sergio, che ringrazio una volta di più. Ho poi [...] definizione pare opportuna, perché, da un lato, specifica la particolarità di questa nuova classe di prestiti, che raccoglie forestierismi provenienti da lingue diverse, legate fra loro dal fatto di essere luoghi di recente emigrazione verso l’Italia ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] », «impronta umana» ecc.), salvo poi usare l’inversione con maggiore effetto espressivo, magari subito seguito da un forestierismo che ne sminuisce il rischio di paludamento «superstite nozione: l’ordure […]»; e «straziato corpo dell’Otage»). Lo ...
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forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...
forestiero
forestièro (meno com. forestière; ant. o pop. forastièro, forastière) s. m. (f. -a) e agg. [dal provenz. forestier, der. del lat. foris «fuori»]. – Persona che non è nativa del luogo in cui si trova, né ha in esso stabile residenza,...
In linguistica (in cui più comunemente si usa il sinonimo prestito), parola, locuzione o anche costrutto sintattico introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera, sia nella forma originaria (per es., l’ingl. week-end)...
PRESTITI
Il prestito (o forestierismo) è una parola, una locuzione o una costruzione sintattica di una lingua straniera che entra nel lessico di un’altra lingua.
Nel lessico italiano contemporaneo si contano oltre 6.000 prestiti (di cui circa...