DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Farnese. Il D. si laureò a Bologna in utroque iure; ottenne canonicato e prepositura nella cattedrale di Cesena. Sappiamo che nel 1536 era segretario del cardinal Gaddi a Lione: qui, durante il suo viaggio di ritorno a Roma, lo conobbe il cardinal ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] il suo prossimo rientro a Roma: il giorno 22 G. si recò da Bologna a Imola, e successivamente a Codignola, Forlì, Cesena, Santarcangelo, Verrucchio, Urbino; poi, passando per Foligno e Viterbo, fece finalmente ritorno a Roma il 27 marzo 1507, mentre ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] esercito reclutato tramite Bologna, nel giugno del 1248 era riuscito a riportare dalla parte del papato le città di Forlì, Cesena, Imola, Ravenna e Faenza in Romagna. Nella seconda metà dell'anno compì un'operazione analoga in Emilia. Trascorse gran ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] col suo corpo d'esercito nella Marca e nella Romagna, dove pose i suoi quartieri d'inverno, concentrando le sue truppe fra Cesena, Forlì, Faenza e Rimini. Il ritorno a Roma del papa (17 genn. 1377), se tolse agli avversari del pontefice - e, in ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Giovanni veniva fatto prigioniero, Giulio riuscì a scampare alla cattura rifugiandosi nella rocca di Cesena; fu visto pochi giorni dopo (il 15 apr. 1512) a Forlì, insieme con Giovanni Vitelli, "a cavallo, in zipon, che fugivano" (Sanuto, XIV, col ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] vestì l'abito dei francescani conventuali a Mondaino (Forlì), dove dimorava allora la madre, assumendo a ricordo Vat. lat. 9718: Storia della vita e del governo di Pio VI…, I, Cesena 1781, pp. 32, 36 ss., 75 s., 159. Per i rapporti col giansenismo ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] militari, riuscì a tornarne in possesso alla metà di giugno 1528. Quindi attese alla pacificazione delle fazioni di Cesena e di Forlì e accarezzò addirittura l'idea di riprendere con la forza Ravenna e Cervia, ancora tenute dai Veneziani.
Richiamato ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] pagare un censo e fornire un contingente armato. La lotta contro Francesco Ordelaffi, signore di Cesena e Forlì, fu più lunga: le truppe pontificie entrarono a Cesena il 23 giugno 1357, dopo un difficile assedio, ma Ordelaffi continuò a resistere a ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] in questi casi con motivazioni contingenti non sempre chiaramente desumibili dalle fonti (ne sono esempi alcune città romagnole, come Cesena, Faenza, Forlì, Rimini e Imola, e alcuni centri dell'Umbria, quali Narni, Todi e Terni). L'assenza di una ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] santa ad Imola, sua antica città episcopale, si trattenne a Cesena, sua città natale, dal 20 aprile al 7 maggio, Chiaramonti. Cenni sull'opera storica di J. Leflon. Appendici, Forlì 1959.
Sull'importante periodo parmense, per un quadro generale v.: ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....