BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] Verona, Giovanni Antonio da Faenza e Atanasio de Porliliis da Forlì. Il fatto che il suo nome non compaia negli Atti del carica egli ricoprì sino al 1570. Nel capitolo generale tenutosi a Cesena il 13 maggio 1570 il B. venne eletto generale.
Diverse ...
Leggi Tutto
Il restauro del libro
Carla Casetti Brach
Per una definizione di bene librario, e anche allo scopo di porne in evidenza il significato culturale, è opportuno fare riferimento al Codice dei beni culturali [...] restauro sul cod. 28 della Biblioteca Aurelio Saffi di Forlì, in MiBAC, Conservazione. Una storia futura, Roma 2007 del Decretum Gratiani (ms. Piana 3.207) della Biblioteca Malatestiana di Cesena, a cura di D. Savoia, Padova 2008.
C. Casetti Brach, ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] L'8 giugno successivo fu la volta della sollevazione di Forlì, che offrì la dedizione all'Estense. Egli dovette però in matrimonio a Parisina, figlia di Andrea Malatesta signore di Cesena. All'arrivo in corte, la quattordicenne consorte venne accolta, ...
Leggi Tutto
MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] di Biagio Pelacani, Paolo Veneto, Iacopo da Forlì, Pietro da Mantova, Gaetano Thiene, Nicoletto Fabbri, Dentro il dominio e la cultura dei Malatesti: Giovanni di Marco a Cesena, in La biblioteca di un medico del Quattrocento. I codici di Giovanni di ...
Leggi Tutto
ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] , per es. il sarcofago proveniente da San Vittore presso Cesena (Ravenna, Mus. Naz.), o con la stessa composizione altomedioevali del Sarsinate. Marmi frammentari della pieve di Montesorbo in provincia di Forlì, FR, s. IV, 117, 1979, pp. 77-96; R ...
Leggi Tutto
DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] l'esercito pontificio. Dopo vari tentativi di accordo con il duca Francesco Maria, il D. prima da Rimini, poi da Cesena e da Forlì, condusse una complessa trattativa che si concluse nel settembre con la rinuncia del Della Rovere ad Urbino.
In quello ...
Leggi Tutto
ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] furono inviati in Rqmagna a sostenere Francesco Ordelaffi, assediato in Forlì dall'Albornoz, e l'E., i Gonzaga, Giovanni di combattere appunto la "grande compagnia" ed il suo condottiero (Cesena, 28 giugno 1357); come avvenne, infine, sullo scorcio ...
Leggi Tutto
FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] seguente riceve lire 302 soldi 13 da fra' Battista Bonomini di Forlì per la fabbricazione e pittura delle vetrate dell'abside di S. 1988, pp. 67-83; F. Lollini, Bologna, Ferrara, Cesena e i corali del Bessarione tra circuiti umanistici e percorsi di ...
Leggi Tutto
PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] religiosa lucchese).
Sciolto il rapporto con Lucca, fra il 1810 e il 1813 Paganini lavorò a Parma, in Romagna (Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini), a Piacenza (1812), a Brescia e Bergamo (1813), e infine approdò in una capitale, Milano, dove poté ...
Leggi Tutto
LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] da Cividale del Friuli ("de Foroiulio") e Mondino da Forlì ("de Forolivio"); il problema è stato posto, ma risolto 59 e Clm, 250, cc. 217-229. Il consilium 24 è anche in Cesena, Biblioteca Malatestiana, Mss., D.XXVI.3, cc. 35v-36v. I consilia 5, ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....