TEDERICO
Massimo Ronchini
(Thederico, Theodorico). – Nacque forse a Cesena, verso la fine del XII secolo.
Si ipotizza da parte di alcuni, ma senza riscontri documentari, un’origine dalla famiglia Calisesi [...] del XIII secolo): con Ravenna soprattutto, ma anche con Ferrara, Argenta, Cervia, Rimini, Cesena, Coriano, Monte Colombo, Osimo, Montalboddo (Ostra), Forlimpopoli, Forlì e Faenza.
In quegli anni godette della fiducia del papa. Per suo ordine nel 1233 ...
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PUCCIARELLI, Niccolò
Gloria Serrazanetti
(Niccolò d’Assisi). – Restano sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo personaggio, forse Assisi intorno alla metà del Trecento.
La sua appartenenza [...] di risolvere un serio problema concernente Castrocaro (diocesi di Forlì), dove il castello, dato in pegno al comune all'età ottoniana, secc. VIII-X, a cura di G. Spinelli OSB, Cesena 2006, pp. 737-770; P. Baini, La Chiesa anglicana. Le sue origini ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] privato Paulucci di Calboli).
Le truppe pontificie del colonnello Antonio Barbieri sbaragliarono i civici a Cesena, il 20 gennaio 1832; Albani entrò a Forlì il giorno seguente, non senza aver preavvisato il 19 gennaio il nipote acquisito: «non è ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] combatté in Romagna alternativamente al soldo di Gian Galeazzo Visconti e di Firenze, tentando di allargare la sua influenza su Cesena e Forlì. Nel 1389 aderì a una lega antiviscontea orchestrata da Firenze e Bologna: egli era a capo di 400 fanti e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] nel dicembre 1290, quando il M. e Malatestino, rispettivamente a capo dei Riminesi e dei Cesenati, con Guido da Polenta e altri sovvertitori si impossessarono di Forlì, ultimo baluardo pontificio. Ancora una volta fianco a fianco, il M. e il signore ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] riccamente miniato (già nel Fondo Piancastelli della Comunale di Forlì e scomparso durante l'ultima guerra) fu donata dall' , in Italian Studies, XVII (1962), pp. 5-10.
Fonti e Bibl.: Cesena, Biblioteca Malatestiana, cod. D. I, 2, ff. 211-212, 240; ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] la Pietà per la chiesa dell’Annunziata di Guastalla (ibid.). Altre commesse gli giunsero da Castelfranco Emilia, Cesena, Ferrara, Forlì e Pesaro.
La vastissima produzione di opere devozionali in terracotta, stucco o cartapesta, fu sovente replicata ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] di Romagna Guglielmo Durante per denunciare i gravi fatti, ai danni della Chiesa, commessi dai Comuni di Faenza, Forlì e Cesena. Il credito politico raggiunto dal D. nelle città delle Marche e di Romagna fece maturare rapidamente le condizioni ...
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MONTEFELTRO, Guidantonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guidantonio di. – Figlio di Antonio e di Agnesina dei Prefetti di Vico, nacque nel 1378.
Già nel 1398 iniziò a occuparsi del dominio [...] 10 agosto 1412 l’investitura della città e del contado di Forlì (che però era in altre mani), mentre molti lo considerarono un 1493), moglie di Domenico Malatesta (Malatesta Novello) signore di Cesena e poi monaca.
L’ultima figlia legittima fu Sveva, ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] Questa si svolse mediante visite a vari conventi da parte di visitatori (Forli, Imola, ecc.) o condotte personalmente dall'A. (Milano); attraverso i decreti dei capitoli generali di Cesena, del 1527, che confermò i decreti del capitolo di Faenza, di ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....