JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...]
All'epoca solo i primi due lavori andarono in scena - anche a Cesena e a Novara, nei teatri dei Gruppi universitari fascisti (GUF) - e furono pubblicati (L'ultima stazione, Forlì 1941; Il cammino, Novara 1942); gli altri uscirono in volume (Ritorno ...
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GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] attenzione del pontefice era particolarmente viva nei riguardi della ghibellina Forlì e della guelfa, ma fiera delle sue prerogative di in Bologna nonché ulteriori imposizioni fiscali a Cesena, provvedimenti volti alla pacificazione interna delle ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] nei maggiori centri urbani di area malatestiana: Cesena (dove conobbe Francesco Uberti), Fano e , IV (1993), pp. 44-51; A. Calandrini - G. Fusconi, Forlì e i suoi vescovi, II, Forlì 1993, p. 410; P. Camporesi, La maschera di Bertoldo, Milano 1993 ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] Cronaca imolese e Il Risveglio di Imola, La squilla di Bleda di Forlì, Il Corriere padano di Ferrara, su cui scrisse dal 1925 al 1941 a R. Serra sono conservati presso la Biblioteca Malatestiana di Cesena, dove si svolse la mostra bibliografica "A. G. ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] , ma vennero anche costretti ad annullare una sorta di lega e di confederazione strette con Forlì, Forlimpopoli, Imola, Faenza e Cesena - città queste ultime che, soggette alla Chiesa, cercavano, ad imitazione di Ferrara, di conquistare una ...
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MAZZOLINI, Raule.
Anna Falcioni
– Nacque probabilmente tra gli anni Venti e Trenta del secolo XIII. Tale data è parsa la più plausibile considerando che nel 1278 il M. aveva un figlio, Guido, in grado [...] da Montefeltro stava effettivamente esercitando su un dominio che, oltre ai possedimenti feltreschi, comprendeva Forlì, Faenza, Meldola, Bertinoro e Cesena. Altrettanto evidenti le intenzioni del M., che era in cerca di forti alleati e, attraverso ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] il fratello Annibale, gli andò incontro per invitarlo a cena nel palazzo patemo. Ma i successi riportati dal duca a Cesena ed a Forlì minacciavano di volgersi anche contro Bologna. Così il B. nel giugno del 1500 fu mandato a Milano per sollecitare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] . Vaticano, Reg. Vat., 338, cc. 171v-177r; Arm. XXXV, 28, cc. 68r-80r; 29, cc. 70-82; Arch. di Stato di Forlì - Sezione di Cesena, Riformanze, 42, cc. 1r, 2v, 3v-4r, 5v, 6v, 8, 9r; Rimini, Biblioteca Gambalunghiana, Sez. chiusa - Mss., 201, sub 1442 ...
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ONESTI, Guido
Antonio Montefusco
ONESTI, Guido (Guido del Duca). – Nacque intorno al 1170 da Giovanni Duca, verosimilmente figlio di Giovanni Onesti.
L’appellativo ‘del Duca’ (in alternanza con ‘Duca’), [...] amplitudine urbis Ravennae, Venetiis 1588; M. Fantuzzi, De gente Honestia, Cesena 1786; Id., Monumenti ravennati..., Venezia 1801-04; P. Amaducci, «... sappi ch’io son Guido del Duca», Forlí 1890; C. Ricci, L’ultimo rifugio di Dante, Milano 1891, p ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] figlia Daniela e nel 1961 ottenne la nomina di insegnante di ruolo a Cesena, dove andò a vivere: qui vide la luce la seconda figlia Anna fugh de mi paèiṣ (Nel fuoco del mio paese, Forlì 1977), con dedica alle donne ispiratrici della parlata in ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....