FONTANESI, Giovanni Giacomo (Foritanetis, Fontanesiis, Fontanesis)
Lorenzo Baldacchini
Tipografo, nato sicuramente a Reggio Emilia nella seconda metà del Quattrocento, fu attivo a Bologna negli ultimi [...] della famiglia del grande Platone (Francesco de' Benedetti), attivo a Bologna negli anni 1492-1495, poi prototipografo di Cesena e Forlì in società con P. Guarini e associato a Bologna occasionalmente con Girolamo e Giovanni Antonio de' Benedetti.
L ...
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Andrea de' Bartoli
D. Benati
Pittore bolognese di cui si hanno notizie dal 1359 al 1368. Il 18 agosto 1359 a Cesena venne pagato dal cardinale Egidio Albornoz per aver miniato alcuni libri scritti dal [...] ).
Tra le opere in passato riferitegli e ora non più accettabili si ricordino le miniature nell'Offiziolo dei Mesi di Forlì (Arcangeli, 1970, pp. 148-159) e nell'Officium Sanctae Mariae Virginis della Stiftsbibl. di Kremsmünster (Schmidt, 1973) e l ...
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VERSARI, Girolamo
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Meldola il 18 ottobre 1769 da Domenico e da Lucrezia Rolli.
Il padre, notaio, scelse per lui la carriera di medico e, dopo averlo fatto studiare dai tredici [...] riassunto del suo curriculum di studi è in Archivio di Stato di Cesena, Archivio del Comune di Cesena, b. 852, 1796.
[L. Buscaroli], Omaggio alla memoria del dottore G. V., Forlì 1844; O. Fabretti, Camillo Versari e la sua famiglia. Primo contributo ...
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Polenta, Guido Novello da
Augusto Torre
Uno dei personaggi di maggior rilievo della sua casa. Figlio di Ostasio, a sua volta figlio di Guido Minore, l'instauratore della signoria polentana in Ravenna, [...] è capitano del popolo a Reggio Emilia e dall'agosto in poi a Cesena. Il 10 agosto partecipa all'inaugurazione del porto di Cesenatico. Il 9 1321 Venezia fornì aiuti in denaro al signore di Forlì, Cecco Ordelaffi, per un'azione comune contro Ravenna. ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] a Cesena presso Cesare Borgia. Da una quietanza del 26 marzo 1509, conservata nei rogiti di Cristoforo Albicini, si legge che l'E., non ancora maggiorenne, era orfano del padre, benché nelle Istorie della città di Forlì (Forlì 1661), redatte ...
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RIDOLFI, Ottavio
Massimo Carlo Giannini
Non conosciamo la sua data di nascita esatta: sappiamo solo che fu battezzato a Roma il 24 marzo 1582 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Il padre Giovanni [...] nell’assunzione di numerosi incarichi annuali di governo in diverse città dello Stato ecclesiastico: Cesena (1604), Foligno (1605), Rimini (1607), Faenza (1608) e Forlì (1610).
Nel 1611, alla morte del titolare della diocesi di Ariano, parte del ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] podestà di Faenza nel 1250, di Parma nel 1253, di Cesena nel 1255 e di Ravenna dieci anni dopo. Particolare importanza ebbe una parte di rilievo nelle lotte interne del Comune di Forlì, dove la sua famiglia lottava con gli Orgogliosi e gli Ordelaffi ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] alla Toscana, al Veneto, al Milanese e finanche a Genova. in Romagna B. ordinò la distruzione delle mura di Forlì e Cesena, centri di opposizione al governo pontificio, ed esiliò i seguaci di Guido da Montefeltro, privandoli delle loro proprietà ...
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POLENTA, Guido da
Augusto Vasina
POLENTA, Guido (Guido Minore o Guido il Vecchio) da. – Figlio di Lamberto e di Samaritana Manfredi, nacque probabilmente fra gli anni Trenta e Quaranta del Duecento.
Fu [...] Camera apostolica (1300).
Erano tramontati i tempi in cui Guido da Polenta era stato chiamato alle podesterie di Cesena (1259-60, 1264), di Forlì (nel 1273 come capitano del Popolo, nel 1290 e nel 1294), di Imola (1285), al capitanato del Popolo ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] e a Piacenza, nel 1392 venne ordinato sacerdote e perfezionò negli anni immediatamente successivi i suoi studi a Piacenza, Cesena, Forlì e Bologna, insegnando poi come "lector" a Treviso e a Vicenza.
Nel giugno 1399 divenne guardiano del convento di ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....