TORRICELLI, Evangelista
Federica Favino
Nacque a Roma ai Prati di Castello il 15 ottobre 1608 da Giacoma Torricelli, della famiglia proprietaria del podere agricolo la Torricella, nei pressi di Faenza, [...] e da Gaspare Roberti, originario di Bertinoro, borgo tra Forlì e Cesena. Evangelista, come Francesco, uno dei suoi fratelli, scelse di adottare il cognome della madre.
Fu battezzato il 18 ottobre presso la basilica di S. Pietro. È probabile che suo ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] città di Cervia e, nel corso del 1283, fu nuovamente colpito dalle censure pontificie. La perdita degli ultimi due capisaldi ghibellini, Forlì e Cesena, che fino a quel momento erano rimasti sotto la sua signoria, lo obbligò a ridursi a Urbino e nel ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] pagare un censo e fornire un contingente armato. La lotta contro Francesco Ordelaffi, signore di Cesena e Forlì, fu più lunga: le truppe pontificie entrarono a Cesena il 23 giugno 1357, dopo un difficile assedio, ma Ordelaffi continuò a resistere a ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] quella di studioso di leggi.
Nel 1248 il B. era a Forlì da dove, secondo quanto egli afferma, avrebbe informato l'imperatore Federico ucciso da alcuni malfattori sulla strada da Cesenatico a Cesena, mentre tornava da un viaggio compiuto a Parigi e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] al M. e ai suoi fratelli il governo cumulativo di Cesena, Cervia, Senigallia, Pergola, Montalboddo, Corinaldo, Serra de' del figlio Tebaldo il duca. Questi poteva così fare di Forlì un importante avamposto delle armate milanesi, ma anche Firenze ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] fuoriusciti fiorentini, i Comuni di Bologna, Pistoia, Forlì, Faenza, Imola, Cesena, Bagnacavallo e Cervia, e i signori da Polenta da Susinana padre di Marzia Ubaldini detta Cia, signora di Cesena (v. la voce in questo Dizionario). Tuttavia non ebbero ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Madonna del lago di Bertinoro (Vera e distinta relazione della solenne traslazione e coronazione..., Cesena 1705, p. 14). Il 18 maggio 1709 (Arch. di Stato di Forlì, Congregazione dei preti dell'Oratorio..., c. 92v) portò a Roma, a Clemente XI, un ...
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SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] a impedire che Iacopo Piccinino raggiungesse (da Cesena e dall’area marchigiana) il Sud per sostenere procurarsi un Mantegna, adocchiò i giovani Antoniazzo Romano e Melozzo da Forlì. Fu poi un grande bibliofilo, come ricorda Vespasiano da Bisticci ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] , Galleria della Cassa di risparmio di Cesena) del 1510 circa; la Pietà (1510; Parigi, Louvre); la Madonna con il Bambino in trono tra s. Bartolomeo e s. Antonio da Padova (1513; Forlì, Musei S. Domenico), dipinta per la cappella Denti nella chiesa ...
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UNGARELLI (Ongarelli, Ungherelli), Rosa
Giovanni Andrea Sechi
Figlia di Giorgio e di Caterina Ferranti, nacque a Bologna il 10 gennaio 1686 sotto la parrocchia di S. Tommaso del Mercato.
Soprano, fu [...] .4.15). A partire da Le risa di Democrito di Pistocchi (Forlì 1710) si cimentò nel genere comico. L’ultimo ruolo serio ch’ settentrionale (Firenze, Sassuolo, Bologna, Venezia, Vicenza, Cesena, Alessandria, Ferrara, Mantova, Brescia, Pesaro) nonché ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....