FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] seguente riceve lire 302 soldi 13 da fra' Battista Bonomini di Forlì per la fabbricazione e pittura delle vetrate dell'abside di S. 1988, pp. 67-83; F. Lollini, Bologna, Ferrara, Cesena e i corali del Bessarione tra circuiti umanistici e percorsi di ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] un contratto per la decorazione ad affresco della cappella Lombardini in S. Francesco a Forlì, oggi scomparsa. Lo stesso anno acquistò a Cesena un terreno, e gli nacque il figlio Bartolomeo, che diverrà suo collaboratore nelle opere architettoniche ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] la fine del 1466 e l'inizio del 1467 soggiornò probabilmente a Forlì, dove ebbe l'incarico di eseguire il Monumento di Barbara Manfredi per Pitti (Becherucci-Brunetti, 1970), nel cimitero di Cesena, nel palazzo ducale di Urbino (Schottmüller, 1915) ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] . Giovanni Evangelista che predica ai discepoli (1640 circa: Forlì, S. Filippo); l'Incredulità di s. Tommaso (1644 1981, pp. 59 s.); F. Scannelli, Il microcosmo della pittura, Cesena 1657, p. 370; A. Masini, Bologna perlustrata (1650), I, Bologna ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] la Pietà per la chiesa dell’Annunziata di Guastalla (ibid.). Altre commesse gli giunsero da Castelfranco Emilia, Cesena, Ferrara, Forlì e Pesaro.
La vastissima produzione di opere devozionali in terracotta, stucco o cartapesta, fu sovente replicata ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] il dipinto eseguito nel 1699 per il canonico Rossi di Cesena, citato al n. 49 delle Memorie di Giovanfrancesco ( Bologna 1808, pp. 54 s.; G. Casali, Guida per la città di Forlì, Forlì 1838, pp. 48, 50; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] il Personaggio della famiglia Lunardi, della Pinacoteca di Forlì, quasi un'immagine araldica, nel disegno arcaicamente .); A. Mazza, La Galleria dei dipinti antichi della Cassa di Risparmio di Cesena, Milano 2001, pp. 96-101; S. Simoni, L. L. (1507 ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] Forlì, San Mauro, Cesena, Rimini. Quello che più bisogna osservare è che i Barbiani dei sec. XVII e XVIII costituirono, con altri artisti, una specie di scuola locale che raccolse in sé le poche attitudini pittoriche dei Ravennati in quegli stessi ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] e il Museo Davia Bargellini, inaugurati nel 1924 - e del territorio di sua competenza (Cesena, Faenza, Ferrara, Forlì, Imola, Rimini).
Nella Pinacoteca bolognese rivisitò complessivamente l'ordinamento precedente; acquisì importanti dipinti dalle ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] 1666, pp. 617; F. Scannelli, Il microcosmo della pittura, Cesena 1657, p. 370; C.C. Malvasia, Le pitture di Bologna Bologna 1808, pp. 55-57; G. Casali, Guida per la città di Forlì, Forlì 1838, pp. 48, 50; G. Atti, Sunto storico della città di Cento ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....