ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] L'8 giugno successivo fu la volta della sollevazione di Forlì, che offrì la dedizione all'Estense. Egli dovette però in matrimonio a Parisina, figlia di Andrea Malatesta signore di Cesena. All'arrivo in corte, la quattordicenne consorte venne accolta, ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] di Biagio Pelacani, Paolo Veneto, Iacopo da Forlì, Pietro da Mantova, Gaetano Thiene, Nicoletto Fabbri, Dentro il dominio e la cultura dei Malatesti: Giovanni di Marco a Cesena, in La biblioteca di un medico del Quattrocento. I codici di Giovanni di ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] l'esercito pontificio. Dopo vari tentativi di accordo con il duca Francesco Maria, il D. prima da Rimini, poi da Cesena e da Forlì, condusse una complessa trattativa che si concluse nel settembre con la rinuncia del Della Rovere ad Urbino.
In quello ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] furono inviati in Rqmagna a sostenere Francesco Ordelaffi, assediato in Forlì dall'Albornoz, e l'E., i Gonzaga, Giovanni di combattere appunto la "grande compagnia" ed il suo condottiero (Cesena, 28 giugno 1357); come avvenne, infine, sullo scorcio ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] seguente riceve lire 302 soldi 13 da fra' Battista Bonomini di Forlì per la fabbricazione e pittura delle vetrate dell'abside di S. 1988, pp. 67-83; F. Lollini, Bologna, Ferrara, Cesena e i corali del Bessarione tra circuiti umanistici e percorsi di ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] religiosa lucchese).
Sciolto il rapporto con Lucca, fra il 1810 e il 1813 Paganini lavorò a Parma, in Romagna (Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini), a Piacenza (1812), a Brescia e Bergamo (1813), e infine approdò in una capitale, Milano, dove poté ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] da Cividale del Friuli ("de Foroiulio") e Mondino da Forlì ("de Forolivio"); il problema è stato posto, ma risolto 59 e Clm, 250, cc. 217-229. Il consilium 24 è anche in Cesena, Biblioteca Malatestiana, Mss., D.XXVI.3, cc. 35v-36v. I consilia 5, ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Bologna, a favorire il trasferimento dei minori di Forli all'interno della città. La situazione politica della A. Vasina, La città e il territorio prima e dopo il Mille, in Storia di Cesena, II, 1,a cura di Id., Rimini 1983, p. 153; C. Dolcini, ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] 1296, nonostante i suoi aiuti, i Bolognesi furono sconfitti a Rimini: il 26 aprile egli si scagliò contro i ribelli di Cesena, Imola, Forli e Faenza coalizzati contro la Chiesa romana. Poco tempo dopo il D. rientrò a Roma, dove mori il 1° nov. 1296 ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] un contratto per la decorazione ad affresco della cappella Lombardini in S. Francesco a Forlì, oggi scomparsa. Lo stesso anno acquistò a Cesena un terreno, e gli nacque il figlio Bartolomeo, che diverrà suo collaboratore nelle opere architettoniche ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....