FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] e lo stato d'animo dei partecipanti al Parlamento di Forli, al quale fu presente il F. nell'ottobre III (1952), p. 117; A. Torre, Le contese fra gli arcivescovi di Ravenna e Cesena nel sec. XIII, ibid., V (1954), pp. 427-442; R. Davidsohn, Storia di ...
Leggi Tutto
DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] quale risulta l'attività del D. a difesa delle tesi tridentine contro i luterani presenti in città della Romagna, come Ravenna, Forlì e Cesena.
All'incirca nella prima metà del 1547 fu nominato anche reggente a Padova, ma qui il D. rimase ben poco ...
Leggi Tutto
GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] 1214.
G. tornò a occuparsi del processo tra il vescovo di Forlì e l'abate di Vallombrosa: ma per poco, se già il 22 Giacomo Maggiore, Pontida… 1995, a cura di G.B. Trolese, Cesena 1998, pp. 475-480; G. Dolezalek, Verzeichnis der Handschriften zum ...
Leggi Tutto
GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] eremiti agostiniani in S. Giacomo Maggiore; continuò poi gli studi a Cesena, Verona, di nuovo a Bologna e a Padova, con maestri come , tenuta a San Mauro Pascoli il 13 novembre 1977, Forlì 1978; G. Moroni, Diz. di erudizionestorico-ecclesiastico, XXX ...
Leggi Tutto
AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] Questa si svolse mediante visite a vari conventi da parte di visitatori (Forli, Imola, ecc.) o condotte personalmente dall'A. (Milano); attraverso i decreti dei capitoli generali di Cesena, del 1527, che confermò i decreti del capitolo di Faenza, di ...
Leggi Tutto
GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] attenzione del pontefice era particolarmente viva nei riguardi della ghibellina Forlì e della guelfa, ma fiera delle sue prerogative di in Bologna nonché ulteriori imposizioni fiscali a Cesena, provvedimenti volti alla pacificazione interna delle ...
Leggi Tutto
CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] , ma vennero anche costretti ad annullare una sorta di lega e di confederazione strette con Forlì, Forlimpopoli, Imola, Faenza e Cesena - città queste ultime che, soggette alla Chiesa, cercavano, ad imitazione di Ferrara, di conquistare una ...
Leggi Tutto
CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] cappuccini e compì il noviziato nel convento di Cesena. Un anno dopo fece la professione, mutando il 1870; L. Micklis, Alla mem. di mons.F. C., Parma 1870; Pellegrino da Forlì, Biografia di mons. F. C. vescovo di Parma, Venezia 1870; M. M. Martini ...
Leggi Tutto
BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] ripiegava sul più modesto programma di impadronirsi di Imola, Forlì, Pesaro, Siena, Piombino e Bologna. Anche in al campo di Forlì, si portava a Cesena per trattare la dedizione della città a Cesare Borgia. Quindi, dopo la resa di Forlì, partì alla ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] e il 29 Fano si era sbarazzata del suo governo. Gli unici punti di forza rimasti erano le fortezze di Cesena, Forlì e Bertinoro. Ma Giulio II, temendo che anche queste ultime potessero essere conquistate dai Veneziani, inviò il G. (insieme con ...
Leggi Tutto
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....