MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di Federico da Montefeltro, ormai alleato dello Stato della Chiesa.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Forlì - Sezione di Cesena, Comune, Libri delle sentenze criminali, 2195, c. 35r; ibid., Liber maleficiorum, 2155 (1456); ibid., Riformanze, 43, cc ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] comunale del 1406 riporta nel giugno una sua missione a Cesena; nell'ottobre un incarico, non meglio specificato, da parte e lo dimostrò il 13 agosto inviandolo con pieni poteri a Forlì per comporre le vertenze in atto nella città e ricondurla all ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] a sottomettersi di nuovo all'autorità della Chiesa entro la Pasqua 1283 e di lasciare le città di Cesena e Forlì. Gli articoli relativi alla giurisdizione riguardavano soprattutto gli appelli e la punizione dei furti, delle lesioni corporali e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] dei Malatesta, poté sferrare l'attacco decisivo contro Forlì e Forlimpopoli. Sconfitto l'Ordelaffi, il quadro Guido da Polenta in cambio di Porto Cesenatico.
La conquista armata di Cesena da parte del M. (ottobre 1378) ebbe presto la ratifica di ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] venne inviato al campo del duca di Calabria, che si trovava a Cesena, e da li seguì tutti gli spostamenti dell'esercito dell'Aragona, del Michelozzi, Bernardo, che poi divenne vescovo di Forlì, sono dedicati altri distici latini; altri epigrammi il ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] . 1315, offrirono il destro ai ghibellini romagnoli per occupare militarmente Forlì. Per recuperare la città il D. assunse una serie di iniziative militari, in intesa operativa con i Cesenati, tra il novembre 1315e il luglio 1316.Verificata sul campo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] una nuova condotta militare di durata biennale.
Nel gennaio 1500 Forlì, dopo la strenua resistenza opposta da Caterina Sforza, era nelle mani di Cesare Borgia. La stessa sorte toccò a Cesena, Imola e Faenza, mentre Rimini, spalleggiata dalle truppe di ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] privato Paulucci di Calboli).
Le truppe pontificie del colonnello Antonio Barbieri sbaragliarono i civici a Cesena, il 20 gennaio 1832; Albani entrò a Forlì il giorno seguente, non senza aver preavvisato il 19 gennaio il nipote acquisito: «non è ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] combatté in Romagna alternativamente al soldo di Gian Galeazzo Visconti e di Firenze, tentando di allargare la sua influenza su Cesena e Forlì. Nel 1389 aderì a una lega antiviscontea orchestrata da Firenze e Bologna: egli era a capo di 400 fanti e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] nel dicembre 1290, quando il M. e Malatestino, rispettivamente a capo dei Riminesi e dei Cesenati, con Guido da Polenta e altri sovvertitori si impossessarono di Forlì, ultimo baluardo pontificio. Ancora una volta fianco a fianco, il M. e il signore ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....