CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] , anno acc. 1950-1951, pp. 204-207; O. Piraccini, Il Patrimonio culturale della provincia di Forlì, I, Gli edifici di culto del territ. delle diocesi di Cesena e di Sarsina, in Rapporti della Soprintendenza alle Gallerie di Bologna, n. 18, 1973, pp ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] volgari di diversi, cit., c. 39rv).
Il C. dovette lasciare Cesena almeno verso il 1566, quando lo troviamo a Roma, in rapporto con San Lorenzo" (San Lorenzo in Noceto) "nel contà di Forlì", "per la quale congietturai che facilmente la tribù Sappinia ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] fasci siciliani, Torino 1997, pp. 492, 544; Antonio Fratti fra mazzinianesimo e democrazia sociale, a cura di R. Balzani, Cesena 2000, p. 218. Le seguenti citazioni del M. vanno riferite invece ad Anselmo Marabini: La corrispondenza di Marx e Engels ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] confermato da Pio III) e condurre una fortunata campagna contro le milizie che Cesare Borgia aveva lasciato a Bertinoro, Cesena e Forlì. Probabilmente nel 1504il duca di Urbino donò al B. il castello di Col Colombano, luogo di origine della sua ...
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FRANGIPANE, Aldruda (Altruda, Boltruda)
Carluccio Frison
Sebbene il suo nome non compaia quasi mai nelle monografie, anche più recenti, relative ai Frangipane, sembra ormai accertato che appartenesse [...] il papa rivendicava l'alta sovranità della Chiesa, erano sparsi nei comitati di Forlimpopoli, Forlì, Montefeltro, Bobbio, Rimini, Faenza, Imola, Bologna, Città di Castello, Cesena e Cervia, nella pieve di Bagno e in altri castelli e città. Tra i ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] e il 29 Fano si era sbarazzata del suo governo. Gli unici punti di forza rimasti erano le fortezze di Cesena, Forlì e Bertinoro. Ma Giulio II, temendo che anche queste ultime potessero essere conquistate dai Veneziani, inviò il G. (insieme con ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] riproduzione anastatica con trascrizione e note a cura di L. Baldacchini, Cesena 1995) dai tipografi Paolo Guarini, forlivese, e Giovanni Giacomo Benedetti, bolognese, i quali stamparono a Forlì, a distanza di quattro mesi (26 luglio 1495), il testo ...
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FATTIBONI, Vincenzo
Domenico Berardi
Nacque a Cesena il 14 marzo 1786 da Pietro e Giovanna Collinelli, del ramo cadetto di una famiglia comitale, in un ambiente subito conquistato da entusiasmi napoleonici [...] la nomina a consultore governativo presso la presidenza di Forlì: il F. accettò, benché consapevole che tutto era della figlia Z. Fattiboni, Memorie storico-biografiche al padre suo dedicate, Cesena 1885-1888, in partic. i voll. I e II. Vedi anche: ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] per ogni iniziativa antipapale nella regione: fuorusciti bolognesi e forlivesi sconfissero infatti i pontifici a Cesena ed il B. poté rientrare a Forlì, dove fu ristabilito il predominio della sua fazione.
Era tuttavia un successo provvisorio: sino ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] . Memorie cronologiche (1500-1905), Cesena 1906, p. 9; B. Brunelli, I teatri di Padova dalle origini alla fine del secolo XIX, Padova 1921, pp. 127, 129, 131, 134; A. Mambelli, Musicae Teatro in Forlì nel secolo XVIII, Forlì 1933, pp. 35, 206; A ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....