MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] genn. 1306 lo stesso M. denunciava alla Chiesa l'occupazione di Forlì da parte di Masio da Pietramala e Tano da Castello che, in una lettera del marzo 1325, incaricò il vescovo di Cesena di promuovere un'opera di pacificazione fra i due Malatesta. Il ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] il fratello Annibale, gli andò incontro per invitarlo a cena nel palazzo patemo. Ma i successi riportati dal duca a Cesena ed a Forlì minacciavano di volgersi anche contro Bologna. Così il B. nel giugno del 1500 fu mandato a Milano per sollecitare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Andrea, detto Malatesta
Pier Giovanni Fabbri
Nacque il 30 nov. 1373 da Galeotto I, signore di Rimini, e da Gentile da Varano e fu battezzato con il nome di Andrea, che divenne, [...] . Vaticano, Reg. Vat., 338, cc. 171v-177r; Arm. XXXV, 28, cc. 68r-80r; 29, cc. 70-82; Arch. di Stato di Forlì - Sezione di Cesena, Riformanze, 42, cc. 1r, 2v, 3v-4r, 5v, 6v, 8, 9r; Rimini, Biblioteca Gambalunghiana, Sez. chiusa - Mss., 201, sub 1442 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeazzo
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro nel 1385.
Quasi tutte le [...] invaso il territorio del conte di Urbino, fu costretto a ritirarsi a Forlì. Solo il 15 sett. 1433 fu siglata la pace, nella quale lasciò una cospicua eredità, dal 1457 si stabilì a Cesena dove, privo di discendenza, istituì erede universale il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] e congratularsi per la recente riconquista di Imola e Forlì, sottratte al duca di Milano. L'anno .R. M. (1427-1432), Rimini 1999; A. Turchini, Il tempio Malatestiano, Sigismondo Pandolfo(, Cesena 2000, pp. 44 s., 82, 91, 93 s., 96, 98-102, 104, 108, ...
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BRIGHENTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro (Modena) il 12 maggio 1775, da Bartolomeo, avvocato, e da Luigia Lotti, di nobile famiglia. Pochi anni dopo la sua nascita, il padre fu nominato [...] a Cesena, ove finalmente parve aver trovato una sistemazione definitiva.
Nel marzo 1807 arrivava a Cesena il giudice supplente per la giurisdizione di Forlì, dove si era stabilito poco prima della morte della moglie.
E a Forlì il B. si spegneva il 2 ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] ghibellina e al suo maggiore sostenitore in Romagna, Guido da Montefeltro, disimpegnandosi dall'attività politica in Faenza, Forlì e Cesena e ottenendo in cambio l'assoluzione da ogni condanna ecclesiastica e la salvaguardia dei loro possessi in ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] famiglia materna e a Mantova, nella primavera 1814 raggiunse a Cesena Pio VII, che il 21 aprile lo nominò protonotario apostolico delle Legazioni allo Stato pontificio, si trasferì a Forlì come delegato apostolico di Romagna. Nell’agosto 1815 ...
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GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] di Maghinardo Pagani. Nel gennaio 1292, raccolte varie forze filoguelfe, attaccò Cesena che si era ribellata, quindi fece occupare il castello di Bertinoro. Nel febbraio, a Forlì, tentò di ottenere dalla città uomini o il denaro pattuito per poter ...
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FANTAGUZZI, Giuliano
Pier Giovanni Fabbri
Nacque da Gaspare a Cesena (od. prov. di Forlì) il 1° ag. 1453.
Non è sostenuta da prove documentarie la tradizione locale che lo vorrebbe studente fino al [...] , in Boll. dell'Ist. storico ital. per il Medio Evo, LXXXVI (1976-1977), pp. 302 s., 310-320, 359-375; P.G. Fabbri, Cesena nelle cronache di G.F. dal 1507 al 1509, in Studi romagnoli, XXXVIII (1987), pp. 233-245; P. Lucchi-L. Righetti, Storie d'amore ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....