Caricaturista, incisore e pittore italiano (Lione 1905 - Forlì 2005). Nato in Francia da genitori forlivesi lì trasferitisi per motivi di lavoro, nel 1907 fece ritorno nella città romagnola, dove compì [...] gli studi artistici e quindi entrò nella Cooperativa falegnami, rivelando singolari doti come intagliatore ebanista; in seguito divenne disegnatore e progettista di mobili, e successivamente si cimentò ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] Pio V, che istituì espressamente un commissariato generale dell'Inquisizione a Faenza (sotto la cui giurisdizione era posta Forlì). Nel 1567 l'A. fu arrestato insieme col fornaio forlivese Giovan Battista de' Fantinelli e col bergamasco Giacomo ...
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ARTUSI, Pellegrino
Piero Zama
Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 4 ag. 1820, da Agostino, soprannominato "Buratèl", di professione droghiere e benestante del paese, e da Teresa Giunchi. L'A. fu collegiale [...] P. A. e il "Passatore", in Valdilamone, Faenza, XI (1931), n. 3; G. Nanni, L'Artusi... Pellegrino, s'intende, in Il Rubicone,Forlì, IV (1933), n. 2; A. Spallicci, P. A., in La Piè, XXX(1961), pp. 202-207; C. Belloni, Dizionario storico dei banchieri ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] , A. De Marsico, M. Longhena); A. De Marsico, Voci e volti di ieri, Bari 1948, pp. 18-46; S. Mobilio, G. B. iniziatore di una nuova forma di oratoria, Napoli 1959; N. Graziani, G. B. e l'oratoria forense nella Romagna del suo tempo, Forlì 1975. ...
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Nato a Civitella di Romagna (prov. di Forlì) il 29 febbraio 1892 da genitori operai; per circa un ventennio fu operaio egli stesso; e giovane militò nell'ala estrema dei partiti sovversivi (fu anarchico [...] individualista). Tenace autodidatta, acquistò una seria cultura in questioni politiche e sociali. La sua prima affermazione politica si ebbe quando Mussolini costituì i Fasci d'azione rivoluzionaria (marzo ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] della Università di Padova (1222-1318), Venezia 1884, n. 672, pp. 102 s.; B. Brandi, Vita e dottrine di Raniero da Forlì giureconsulto del sec. XIV,Torino 1885, pp. 20 s.; A. Gloria, Monumenti della Università di Padova (1318-1405), Padova 1888, I ...
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ZOLI, Pietro
Alberto Manzi
Attore, nato a Forlì il 2 novembre 1830, morto a Rocca San Casciano il 30 marzo 1899. Gli perì il padre nei moti del '31; nel 1848 si arruolò nella Legione Lombarda e fece [...] la campagna del Veneto; poi si addottorò in chimica, ma infine si diede al teatro. Esordì come "primo attore" con Trenti e Venturini (1856-57); ma per la figura bassa e tozza e la grossa testa affossata ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] , in qua… scriptorum…, Altdorfii 1678, p. 534; G.V. Marchesi, Memorie storiche dell’Accademia de’ Filergiti della città di Forlì, Forlì 1722, pp. 158-160; Id., Vitae virorum illustrium Foroliviensium, Forolivii 1726, pp. 178-181; A. Fabroni, Historia ...
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PAULUCCI di CALBOLI
Angiolo Gambaro
. Antica famiglia di Forlì, nota fino al cadere del sec. XIV con il solo cognome "de Calboli" per la lunga signoria che ebbe del castello di Calboli, posto ai confini [...] e Pauluccio, figli di un Girolamo di Pauluccio, rispettivamente in quattro rami: di Venezia, di Ravenna, di Ferrara e di Forlì. Il ramo di Forlì, che si biforca per mezzo dei due figli di Pauluccio, Pier Antonio e Girolamo, è quello che manda le sue ...
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Cesarini Sforza, Widar
Filosofo italiano del diritto (Forlì 1886 - Roma 1965). Fu prima redattore, poi direttore del Resto del Carlino, prof. di teoria generale del diritto nell’univ. di Bologna, poi [...] di filosofia del diritto nelle univ. di Pisa (dal 1930) e di Roma (dal 1939). Il suo pensiero si ispira ai principi dell’idealismo assoluto. Tra i suoi scritti si segnalano: Principi filosofici di una ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.