MARRADI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Paese della Toscana transappenninica (prov. di Firenze), posto sulle rive del Lamone a 4 km. dal confine della provincia di Forlì e a 328 m. s. m. Fu già possesso [...] anche quando tutto il rimanente della Romagna Toscana (ex-circondario di Rocca S. Casciano) le venne distaccato e riunito a Forlì. Sede già di capitanato e poi di vicariato, conserva ancora nei suoi aspetti e nei suoi fabbricati l'antico decoro ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] riuscirvi: certo è che Cecco fu ucciso a pugnalate da ignoti sicari il 22 aprile, mentre la moglie e i figli rimanevano imprigionati a Forlì.
La M., a ventidue anni, morì di malattia il 7 ott. 1466, e anche in questo caso si parlò di veleno.
La M ...
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FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] fine del sec. XIII. Nulla sappiamo del periodo della sua prima formazione: il F. compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina il 20 apr. 1366, allorché fu nominato lettore del Decretum Gratiani ...
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Scalogno di Romagna IGP
Indicazione geografica protetta dell’ortaggio da bulbo fresco o secco della specie Allium Ascalonicum prodotto in alcuni comuni delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Bologna, [...] nella regione Emilia-Romagna. il prodotto si differenzia dalle varietà di scalogno coltivate altrove per le sue peculiari proprietà organolettiche, quali colorazione, profumo, sapore, aromaticità e finezza.
Per ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] rifiuto del suo predecessore di lasciare l'incarico (Hierarchia catholica). Il 18 febbr. 1437 gli fu allora assegnata la sede di Forlì. Affidò comunque ben presto il governo della diocesi a dei vicari, richiamato da Eugenio IV a Ferrara, dove si era ...
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STROCCHI, Tito
Carla Sodini
– Nacque a Lucca il 26 giugno 1846 da Stefano e da Giovanna Consolini, ambedue di origine romagnola.
Il padre, originario di Forlì, esercitò il mestiere di locandiere con [...] alterna fortuna.
La formazione culturale del giovane Tito fu abbastanza eterogenea. Frequentò la scuola di disegno e di architettura dell’Accademia lucchese di belle arti. Studiò grammatica latina e ‘umane ...
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mucchio
Alessandro Niccoli
Ricorre solo in If XXVII 44 con il significato di " quantità di cose [in questo caso, di cadaveri] disordinatamente ammonticchiate ": La terra [di Forlì] che fé... / di Franceschi [...] sanguinoso mucchio.
Il passo allude alla sortita del 1° maggio 1282, durante la quale i Forlivesi assediati, sotto il comando di Guido da Montefeltro, sconfissero l'esercito di guelfi italiani e di francesi, ...
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Architetto (Lonato 1680 - Ravenna 1762), monaco camaldolese. Fu attivo soprattutto in Romagna e nelle Marche; a Ravenna realizzò tra l'altro la Biblioteca Classense (1704-14), a Forlì la chiesa del Suffragio [...] (1723-48), a Lonato il duomo (dal 1732), opere dalle forme accademicamente corrette. I suoi numerosi disegni e scritti teorici di architettura (Ravenna, Biblioteca Classense; Lonato, Archivio comunale ...
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SAFFI, Aurelio (XXX, p. 429)
La moglie Giorgina, nata a Firenze l'11 ottobre 1827 dagli scozzesi Giovanni Craufurd e Sofia Churchill e morta a S. Varano (Forlì) il 30 luglio 1911, fu una fervente collaboratrice [...] del marito, del quale raccolse e ordinò gli scritti dopo la morte.
Bibl.: A. Comandini, in Commemor. italiche, Milano 1912; F. Manis, S. nell'anniv. della sua morte, Roma 1912; S. Zavatti, in Corriere ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] italiano, a cura di P. Milza, Roma 1994; R. P. d. C. dans le Paris de l’affaire Dreyfus, a cura di G. Tassani, Forlì 1995; B. Di Porto, Politica, economia e cultura in una rivista tra le due guerre. “Echi e commenti”, 1920-1943, Torino 1995, ad ind ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.