DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] Ricevette la prima istruzione dal padre e quindi in un collegio svizzero, frequentando poi il liceo della città natale e seguendo per un solo anno il corso di giurisprudenza a Pisa, facoltà che abbandonerà ...
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ROSITI (Rosetti), Giovan Battista
Paolo Cova
ROSITI (Rosetti), Giovan Battista. – Allo stato degli studi, scarse appaiono le notizie sulla vicenda artistica di Rositi, e parimenti limitato risulta il [...] storia della pittura forlivese, in L’arte, IV (1911), pp. 81-92 (in partic. pp. 91 s.); C. Grigioni, Giovan Battista Rosetti da Forlì e una sua tavola della Madonna del Fuoco, in La Romagna, 1928, 1, pp. 58-65; R. Buscaroli, La pittura romagnola del ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] 1878, p. 570; IV, ibid. 1879, pp. 476 s.; V, ibid. 1880, pp. 453 s.; P. Bonoli, Historia della città di Forlì…, Forlì 1661, pp. 240, 247; G. Richa, Notizie istoriche delle chiese fiorentine, Firenze 1754-62, pp. 100 s.; Carteggio inedito d'artisti ...
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Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso e il s. piccolo (➔ vite). Dal s. si produce il vino rosso omonimo in alcuni comuni delle province di Forlì, Ravenna e Bologna, [...] come denominazione di origine controllata chiamato s. di Romagna. Si distingue dal s. dei Colli Pesaresi, prodotto nella provincia marchigiana di Pesaro e Urbino ...
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Nato il 2 ottobre 1687 a Clanzetto (Friuli), prese l'abito domenicano nel 1707 a Conegliano, e fatti gli studî a Venezia, nel 1717 insegnò a Forlì. Oltre ad essere un grande oratore, il C. fu ardente polemista [...] nel campo della morale, e il suo nome è legato alla lotta tra domenicani e gesuiti sulla questione del probabilismo. Egli ne fu il personaggio principale e fu oggetto di attacchi asprissimi da parte dei ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] di Rimini descritte..., Rimini 1754, p. 54; F. Mordani, Operette, III, Firenze 1874, p. 426; G. Mazzatinti-E. Calzini, Guida di Forlì, Forfl 1893, p. 43; L. e C. Tonini, Guida... di Rimini, Pesaro 1923, p. 30; L. Faenzi, La decorazione della cappella ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] e libri a stampa d. Bibl. Malatestiana di Cesena, Cesena 1887. pp. 188 ss.; 203 s.; A. Campana, Biblioteche della provincia di Forlì, in Tesori delle Biblioteche d'Italia. Emilia e Romagna. a cura di D. Fava, Milano 1932, p. 96; A. Sorbelli, Storia d ...
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Scultore e intagliatore (n. Fiesole 1437 - m. 1493). Dapprima si accostò a Desiderio (tondo col ritratto di Lemmo Balducci in S. Egidio a Firenze, 1472). Il monumento funebre a Barbara Manfredi (Forlì, [...] ora in S. Mercuriale, 1467-80), ancora fedele alle forme di Desiderio e di Rossellino, accenna a un modellato più tondeggiante, che conduce poi alle agitate curve verrocchiesche delle figure del monumento ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, II (1911-1912), 1-3, pp. 1-17; G. Pecci, Gli Ordelaffi Signori di Forlì, Faenza 1955, pp. 54-56, 60 s., 99; A. Campana, Rossi, Checco di Meletto, in Enciclopedia dantesca, IV, Roma 1970, pp. 1044 s ...
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Patriota (Cesena 1822 - ivi 1889), combatté nel Veneto (1848), nel Trentino (1866) e nell'Agro Romano (1867). Mazziniano fervente, fu arrestato (1874) come partecipante al convegno di Villa Ruffi. Eletto [...] deputato di Forlì (1887), rinunziò al mandato parlamentare per la sua pregiudiziale repubblicana. ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.