FLAVIO BIONDO (Blondus, Blondus Forliviensis, Flavus Blondus)
Red.
Sebbene Flavus sia un nome secondario, traduzione latina di Biondo, secondo l'uso umanistico, pure F. B. è la denominazione oggi più [...] usata. Umanista, nato a Forlì nel 1392 (data che risulta da una notizia autografa nel Cod. Vat. Lat. 1795), morì il 4 giugno 1463 a Roma e fu sepolto davanti alla porta maggiore della chiesa di S. Maria in Aracoeli.
Cancelliere nella marca d'Ancona ( ...
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(o di S. Godenzo) Valico dell’Appennino Tosco-Romagnolo (907 m) tra la valle romagnola del Montone e quella toscana del Fosso di S. Godenzo. Lo traversa la strada (aperta nella seconda metà del 18° sec.) [...] che congiunge Forlì con Pontassieve (92 km) e quindi Firenze (110 km). ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] in legno Giuseppe Paganelli di Forlì, ancora adolescente passò a Bologna, dove, secondo le testimonianze coeve del Crespi (1769) e dell'Oretti (B. 131), entrò nella scuola di G. Donnini (Donini), pittore allievo prima del Dal Sole, poi del Cignani, ...
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NALDI, Naldo
Umanista fiorentino, nato intorno al 1435, morto sotto il pontificato di Leone X. Quantunque amico del Ficino e del Poliziano, non pare riuscisse a entrare nelle grazie del Magnifico. Dovette [...] infatti tentare la fortuna a Forlì (1477) e a Venezia (1478), prima di ottenere nel 1484 la cattedra d' umanità nello Studio fiorentino, cattedra che tenne solo fino al 1498.
Poeta fecondo in latino, ma fiacco e prolisso, compose tre libri di elegie, ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] 26-29, 40 ss., 82 s.; Catal. della Mostra delle edizioni e manoscritti corelliani nelle raccolte Piancastelli della Bibl. comun. di Forlì, Fusignano 1967; E. Schenk, C. und Telemann, in Boll. d. Accad. mus. Chigiana, XXIV (1967), pp. 79-95; O. Jander ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] e nella vita di corte. Nel 1451 partecipò alle feste per la promessa di matrimonio della sorella Barbara con Pino Ordelaffi di Forlì; nel 1452 accompagnò il padre e Carlo, maggiore di un anno, a Bologna, dove incontrarono Federico III, allora re dei ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] , XIX (1915), pp. 814-824; Ianua Templi (n. unico per l'inaugurazione del portale del C.), Forlì 1929; E. Casadei, La città di Forlì e i suoi dintorni, Forlì 1929, pp. 59, 181 s.; G. Giovannoni, Saggi sull'archit. del Rinascimento, Milano 1931, p. 70 ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] sotto la guida di C. Maioli, reputato botanico forlivese, del quale divenne collaboratore e amico e di cui pubblicherà più tardi la biografia (Forlì 1818).
Nel 1815 il F. si gettò anima e corpo nell'impresa di Gioacchino Murat (e non è un caso che il ...
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OMODEI, Signorolo senior
Nadia Covini
OMODEI, Signorolo (Signorino) senior. – Nacque a Milano nei primi anni del Trecento da Giovanni, che nel 1340 fu membro del Consiglio maggiore di Milano.
Studiò [...] a Bologna con Raniero Arsendi da Forlì, docente in extraordinariis, e con Iacopo Buttrigario, due maestri che poi avrebbe ricordato con ammirazione nei suoi testi. Dopo gli studi di diritto canonico conseguì il titolo di dottore in utroque iure, fu ...
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RUBERTI, Antonio
Claudio Gori Giorgi
– Nacque ad Aversa, presso Caserta, il 24 gennaio 1927, primogenito di Albino, ufficiale dell’esercito, e di Giovina Andreozzi. Ebbe due fratelli, Amedeo e Carmela.
Frequentò [...] il primo ciclo scolastico a Forlì, dove il padre prestava servizio, per poi trasferirsi a Gaeta quando Albino, con il grado di colonnello, divenne comandante del locale carcere militare. A Formia Ruberti frequentò il liceo classico fino al settembre ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.