ZAMPESCHI, Brunoro
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1465 a Forlì (secondo una parte della storiografia a Forlimpopoli), da Cassandra dell’Anguillara e da Antonello, signore di San Mauro, oggi San Mauro [...] papa Della Rovere, il successore Leone X lo confermò nella sua carica di capitano della guardia. Si trovava nondimeno a Forlì, quando ripresero gli scontri tra fazioni in città. Quindi, tra novembre e dicembre 1515, egli accompagnò il papa a Firenze ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] del fratello in Effemeridi astrologiche.
Non si conosce la data della sua morte, sopravvenuta non prima del 1726.
Fonti e Bibl.: Forlì, Bibl. com., ms. II. 21: L. Baratta. Cronica forlivese, p. 32; Giornale de' letter. d'Italia, Venezia 1710-11, I ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] da Volterra, a cura di E. Carusi, Città di Castello 1904-06, p. 117; A. Pasini, F. A. - Memorie e saggi poetici, Forlì 1918; E. Carrara, La bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXVI (1920), pp. 20-81; Naldus Naldius Florentinus ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] Pio V, che istituì espressamente un commissariato generale dell'Inquisizione a Faenza (sotto la cui giurisdizione era posta Forlì). Nel 1567 l'A. fu arrestato insieme col fornaio forlivese Giovan Battista de' Fantinelli e col bergamasco Giacomo ...
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ARTUSI, Pellegrino
Piero Zama
Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 4 ag. 1820, da Agostino, soprannominato "Buratèl", di professione droghiere e benestante del paese, e da Teresa Giunchi. L'A. fu collegiale [...] P. A. e il "Passatore", in Valdilamone, Faenza, XI (1931), n. 3; G. Nanni, L'Artusi... Pellegrino, s'intende, in Il Rubicone,Forlì, IV (1933), n. 2; A. Spallicci, P. A., in La Piè, XXX(1961), pp. 202-207; C. Belloni, Dizionario storico dei banchieri ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] , A. De Marsico, M. Longhena); A. De Marsico, Voci e volti di ieri, Bari 1948, pp. 18-46; S. Mobilio, G. B. iniziatore di una nuova forma di oratoria, Napoli 1959; N. Graziani, G. B. e l'oratoria forense nella Romagna del suo tempo, Forlì 1975. ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] della Università di Padova (1222-1318), Venezia 1884, n. 672, pp. 102 s.; B. Brandi, Vita e dottrine di Raniero da Forlì giureconsulto del sec. XIV,Torino 1885, pp. 20 s.; A. Gloria, Monumenti della Università di Padova (1318-1405), Padova 1888, I ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] successo propaganda anarchica. Collaborò alla Alleanza libertaria di Roma e, non senza schermaglie, alla Lotta di classe di Forlì, allora diretta da B. Mussolini. Ma con Mussolini socialista ingaggiò presto una vivace polemica, avendo in un manifesto ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] , in qua… scriptorum…, Altdorfii 1678, p. 534; G.V. Marchesi, Memorie storiche dell’Accademia de’ Filergiti della città di Forlì, Forlì 1722, pp. 158-160; Id., Vitae virorum illustrium Foroliviensium, Forolivii 1726, pp. 178-181; A. Fabroni, Historia ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] patria, XI-XII (1931-32), pp. 161-181; G. Nicodemi, M. da F., Bergamo 1935; W. Arslan, L'eredità di M. da F., in Melozzo da Forlì, 1 ott. 1937, pp. 19-22; R. Pallucchini, M. da F., in Emporium, LXXXVII (1938), pp. 115-130; P. Toesca, M. da F. nel V ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.