GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] e Santi di quello dalli organi". E pure Lanzi, pochi anni più tardi, a proposito di G., "il più antico pittore di Forlì", scriveva che "le sue pitture a fresco fatte ai francescani più non si veggono". Si tratta, quindi, di opere perdute, che si ...
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Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] di A. Mantegna, risale a Piero della Francesca, che forse M. seguì a Roma nel 1459. Dal 1460 al 1464 M. lavorò a Forlì; ritornò nel 1470 a Roma, dove eseguì una copia della duecentesca Madonna di S. Maria del Popolo, e vi rimase, salvo brevi assenze ...
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GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] le basi per una datazione post quem della morte di G. almeno dopo il 1437.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Forlì, Corporazioni religiose soppresse, Arch. S. Mercuriale, Libro Liocorno, c. 53v (a. 1365); ibid., n. 93 Libro Gambero, c. 320 (a. 1366 ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] 20-27; G. Cracco, Banchini, Giovanni, in Diz. biogr. degli Italiani, V, Roma 1963, pp. 658, 664; A. Calandrini - G.M. Fusconi, Forlì e i suoi vescovi…, cit., pp. 941-947, 1045 s.; A. Vauchez, La sainteté en Occident aux derniers siècles du Moyen Âge ...
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BONAVENTURA da Forlì
Aristide Maria Serra
Nacque a Forlì intorno al 1410. Il Bonoli lo dice appartenente alla famiglia dei Tornielli: la tesi, però, non è sufficientemente dimostrata.
Entrato in data [...] fratrumServorum Beatae MariaeObservantium, in Monumenta Ordinis ServorumSanctae Mariae, III, Bruxelles 1899, p. 89; P. Bonoli, Storia di Forlì, X, Forlì 1661; p. 270; F. Apollonio, Il beato B. Tornielli, Roma 1912; A. M. Serra, B. daForlì, in ...
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Pittore del sec. 15º. La sua unica opera certa, un affresco con la Predica di s. Cristoforo nella cappella Ovetari nella chiesa degli Eremitani a Padova - andato distrutto -, databile circa il 1451, denotava una personalìtà sensibile ai nuovi modi toscani (Andrea del Castagno, F. Lippi, Donatello), nonché all'arte di A. Mantegna, del quale è stato detto, invece, precursore. Gli sono state attribuite ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] di Milano Giovanni Visconti, del quale era vicario, un accertamento sui proventi dell'ospedale di Brolo. L'anno successivo era ancora vicario arcivescovile ed espletava questa sua funzione nella Fabbrica ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] l'ultimo decennio del XVI secolo e il quarto decennio del XVII.
A capo di una bottega particolarmente attiva nell'esecuzione di pale d'altare, il F. venne incontro per lo più alle esigenze devozionali ...
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GIUSTINO di Gherardino da Forlì
Stefania Bolzicco
Non è nota la data di nascita di questo miniaturista attivo nella seconda metà del XIV secolo. Pur essendo il padre sicuramente di Forlì, G. nacque [...] forse in Veneto; di lui si conosce un'unica opera certa, firmata e datata 1365: l'Antifonario della chiesa di S. Maria della Carità di Venezia (Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Cod. Lat., cl. II. 119 ...
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Pittore (n. Forlì 1456 o 1459 - m. 1539). Allievo di Melozzo, collaborò con lui agli affreschi di Loreto (1485-92 circa, Santa Casa, cappella del Tesoro) e di Forlì (1490-95, San Biagio, cappella Feo, [...] con Bambino e santi Francesco e Caterina (1501, Matelica, S. Francesco) e la Comunione degli Apostoli (1506, Forlì, Pinacoteca Comunale; a quest'opera apparteneva anche una lunetta raffigurante la Deposizione, conservata a Londra presso la National ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.