CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] e perché le ha molto parlato di voi il Pindemonte e perché molto ultimamente le ne ho parlato io" (da Imola, 11 giugno 1783: Forlì, Bibl. com., busta 1). In quella estate comincia l'amicizia e presto l'amore fra la C. e Bertola e ha inizio tra loro ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] II, p. 101; P. S. Dolfi, Cronologia delle famiglie nobili di Bologna, Bologna 1670, p. 234; P. Bonoli, Storia di Forlì, Forlì 1826, II, p. 356; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori..., Bologna 1847, p. 79; U. Dallari, IRotuli..., I, Bologna ...
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GUARNIERI, Flaminio
Luigi Matt
Nacque a Osimo, presso Ancona, nel maggio del 1541 da Marcantonio, di antica famiglia notarile, e da Cleofe Travaglini. Le notizie certe sulla sua vita sono molto scarse [...] papi Pio IV e Pio V, luogotenente del governatore di Rimini nel 1580-81, uditore del governatore delle Marche, governatore di Forlì nel 1602 e giudice delle appellazioni in Romagna (carica che ricoprì, a quanto sembra, per circa un decennio).
Il suo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] ; 54, 26 ott. 1458, cc. 106r-108v (Antonio Zanolini); Notai di Bertinoro, 5, II, c. 117r (Giovanni Zattoli); Arch. di Stato di Forlì - Sezione di Fano, Arch. stor. comunale, Codici Malatestiani, 85, c. 7r; 92, cc. 15v, 16v, 17r, 18r, 19v, 20v, 21v-22 ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] di distanza vide la luce la seconda silloge in santarcangiolese, Te fugh de mi paèiṣ (Nel fuoco del mio paese, Forlì 1977), con dedica alle donne ispiratrici della parlata in dialetto, che abbandonava la coralità di Al vòuṣi per farsi ricerca lirica ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] (III[1894], 7, p. 3) pubblicò una sdegnata lettera di protesta di C. Zampanelli per i restauri condotti dal F. a Forlì, e nonostante la ferma e dettagliata risposta di A. Santarelli, direttore della Pinacoteca civica, è chiaro che l'uscita di scena ...
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CASATI, Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV da Cristoforo e da Brigida Crivelli.
Scrittore apostolico in epoca imprecisata, si affacciò alla vita [...] in Italia induceva ognuno a cercare alleanze. Nel maggio, al C., a capo delle milizie ducali, fu impedito l'ingresso a Forlì da Giacomo Feo, amante di Caterina Sforza Riario, la quale, sollecitata da una parte ad aderire alla causa del re di Napoli ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] di cappella del re delle Due Sicilie a Palermo (quest'ultimo titolo figura nel programma di musica offerto dagli Accademici Imeutici di Forlì per l'arrivo del cardinale Camillo Paolucci nel 1743), il B. godette larga fama e si può dire che non c'è ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] colà: nel 1830 ottenne il richiamo da Pio VIII, che lo nominò vicario e visitatore apostolico della diocesi di Forlì. Dopo la rivoluzione del 1831, trovandosi a disagio nell'infuocata atmosfera politica romagnola, gli fu concesso dal papa Gregorio ...
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BIGNI (Begni, de Bignis), Alessandro
Francesco Cessi
Figlio di Cristoforo, nacque a Nembro, nel Bergamasco, e fu attivo come intagliatore e intarsiatore in Emilia e nel Veneto nella prima metà del sec. [...] 1543 per il coro di S. Vitale, ora in S. Agata Maggiore, opera comunque eseguita mentre l'autore dichiarava di abitare in Forlì (C. Ricci, 1902). Pare che le ultime tracce della sua presenza si ritrovino, poco dopo la metà del secolo, in Bologna.
Le ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.