MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] i figli e i suoi seguaci. Pochi giorni dopo la cacciata, avvenuta il 5 maggio 1288, il M. si recò a Forlì, dove il nuovo rettore pontificio, Ermanno Monaldeschi, aveva promosso l'apertura di un Parlamento provinciale: fu l'occasione per ripristinare ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] 99, 101 s., 104, 106, 140; II, pp. 27, 38 s., 56, 83 s., 86 ss., 90 s., 93, 122, 128; P. Bonoli, Storia di Forlì, II, Forlì1826, p. 247; B. Righi, Annali della città di Faenza, II, Faenza 1840, p. 246; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, IV ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] vita… del cavaliere G. F. Barbieri detto il Guercino da Cento, Bologna 1808, pp. 54 s.; G. Casali, Guida per la città di Forlì, Forlì 1838, pp. 48, 50; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 234 e passim; Id ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] nelle mani dei veneti e dei forlivesi.
Tramite L'Intransigente, il C. si fece promotore, in pieno accordo con R. Mingozzi di Forlì, di un congresso anarchico che ebbe luogo in quella città il 15 marzo 1885. In tale occasione propugnò le idee anarco ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] , cadrà nel 1938 nel Salvador.
Lo stesso C. pareva destinato alla carriera militare: licenziatosi dall'Istituto tecnico di Forlì, frequentò l'Accademia di Modena, uscendone col grado di sottotenente. Ma la vocazione militare - intesa soprattutto in ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] e il M. provocò anche dissapori tra i fratelli: nel 1476 Galeotto e Lancillotto si rifugiarono prima a Ravenna, poi a Forlì, dal cognato Pino Ordelaffi. Carlo e il M. provvidero a fortificare il contado. Quando, nel 1477, Carlo (II) cadde malato, la ...
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BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] , forse quello dell'ingrandimento del collegio. Dopo la Pasqua del 1632 il B. tornò in Italia, prima a Modena, poi a Forlì, dove attese a stendere nuovi progetti per il collegio dei gesuiti di Fiume. Nel 1633 eseguì il progetto della villa S. Martino ...
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CALENDA DI TAVANI, Andrea
Francesco Barbagallo
Nacque nel 1831 a Nocera Inferiore (Salerno). Nel 1853 entrò, con il fratello Vincenzo, nella Consulta di stato napoletana - tre anni dopo fu promosso [...] in province, circondari e mandamenti. Nel 1867 fu nominato direttore generale delle imposte. Fu quindi prefetto a Forlì, Ravenna, Alessandria, Messina, Bari, Ancona, Palermo e infine Roma. Nel 1890 fu nominato senatore, partecipò attivamente ai ...
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Fotoreporter statunitense (n. Filadelfia, Pennsylvania, 1950). Dopo la laurea in Teatro alla Penn State University e l’esperienza in un quotidiano locale, ha iniziato a lavorare come freelance in India. [...] fotografi più riconoscibili e apprezzati al mondo; fra le mostre che hanno ospitato i suoi lavori si ricordano Viaggio intorno all’uomo (Genova, 2012), Oltre lo sguardo (Monza - Roma 2014-15), Icons and Women (Forlì, 2015), Leggere (Brescia, 2017). ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] ottenuto l'immatricolazione all'arte dei mercanti di Por S. Maria) è del 17 giugno 1409, quando fu inviato ambasciatore a Forlì. Fu poi spesso impiegato in incarichi pubblici, anche se non di primaria importanza: nel 1414 fu membro dei Dieci di Pisa ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.